Accompagnata nel suo tour in Portogallo dalle delegazioni di Norcia, Subiaco e Cassino
La Fiaccola Benedettina, accompagnata nel suo tour istituzionale in Portogallo dalle delegazioni di Norcia, Subiaco e Cassino guidate dai rispettivi sindaci Nicola Alemanno, Domenico Petrini ed Enzo Salera, ha fatto tappa oggi (sabato) nel Santuario di Fatima. Alle 8 la celebrazione della Santa Messa presso la Cappella delle Apparizioni presieduta dall’abate della Basilica di San Paolo fuori le Mura Dom Donato Ogliari e l’omaggio della lampada accesa con il fuoco della torcia benedettina.
“Il Santuario, meta ogni anno di milioni di pellegrini da ogni parte del mondo, è luogo di Pace e ben si integra con il messaggio della Fiaccola Benedettina. In un mondo sempre più in guerra è una gioia ricevervi qua” hanno detto il presidente della Giunta di Fatima e Luis Miguel Humberto Silva e Luis Miguel Albuquerque, presidente del Municipio Ourém di cui la stessa Fatima fa parte.
In tutti gli interventi è stato ricordato che il Portogallo in questi mesi si sta preparando ad accogliere milioni di persone, soprattutto giovani, perché ad agosto Lisbona, e quindi anche Fatima, sarà la sede della Giornata Mondiale della Gioventù e della visita di Papa Francesco.
“Sono stati giorni intensi e le nostre comunità sono orgogliose di aver ricevuto una così calorosa e attenta accoglienza nelle sedi delle massime istituzioni” ha detto il sindaco di Norcia, Alemanno. “Così come i monaci sono eredi e testimoni dell’opera di San Benedetto – ha aggiunto – anche noi ci sentiamo investiti della responsabilità di esportare questo messaggio di pace e di unità. Ci rivolgiamo soprattutto ai giovani che saranno artefici del nostro futuro e a cui dobbiamo trasferire questi valori, nella consapevolezza dei valori identitari dell’ opera di Benedetto attraverso i quali i popoli di Europa possono sentire e riconoscersi in unica bandiera”.
Così come nel corso della presentazione dei territorio, anche a Fatima hanno preso parte in costume le rappresentanze del Corteo Storico di Norcia e del corteo storico Terre Sancti Benedicti di Cassino; l’accompagnamento della liturgia è stato eseguito dal ‘coro San Benedetto’ città di Norcia.
Le prossime tappe
Domenica 5 la solenne celebrazione eucaristica nella cattedrale di Lisbona sarà presieduta da S.E. Dom Joaquim Mendes, vescovo ausiliare; al termine il trasferimento a Porto per la visita al Monastero di Singeverga lunedì 6 marzo.
L’accoglienza istituzionale a Lisbona
Giornate intense per la Fiaccola Benedettina, che ha iniziato il cammino europeo in Portogallo. Dopo la presentazione dei territori all’Ambasciata d’Italia, venerdì 3 marzo le delegazioni di Norcia, Subiaco e Cassino guidate dai rispettivi sindaci Nicola Alemanno, Domenico Petrini ed Enzo Salera sono state accolte dalla massime autorità di Lisbona, accompagnate dall’ambasciatore Carlo Formosa a partire dall’accoglienza nella sede del parlamento lusitano.
Nel bellissimo palazzo di San Bento (San Benedetto), un ex monastero benedettino, sede del Parlamento, sono state ricevute dal presidente della Commissione Affari Europei, Luís Capoulas Santo. Un lungo e caloroso applauso di tutti i parlamentari ha poi accolto la Fiaccola Benedettina “pro Pace et Europa Una” nell’aula della Camera riunita in seduta plenaria dove il presidente dell’Assemblea della Repubblica Augusto Ernesto dos Santos Silva, interrompendo i lavori, ha salutato i presenti e sottolineato “il senso di questa lodevole iniziativa che mira a diffondere il messaggio di speranza, fratellanza e pace divulgato da San Benedetto”. A seguire le delegazioni hanno fatto visita al Municipio di Lisbona. Ad aspettarli il vice sindaco Filipe Anacoreta Correia che facendo gli onori di casa ha ricordato come forte sia il legame tra il Portogallo e San Benedetto, testimoniato dalla molteplice presenza di chiese nonché edifici ad esso dedicati.
Successivamente è stata la volta della sede della Commissione Europea in Portogallo, tappa ormai divenuta fissa negli anni nel viaggio della Fiaccola “il messaggio benedettino ci aiuta all’opera di disseminazione di cultura e valori condivisi europei che quotidianamente svolgiamo nel far conoscere il nostro operato a cittadini e istituzioni” hanno detto il rappresentante della Commissione Europea Antonio Vicente e del Parlamento Europeo Mario Rui Queirò ricordando come il Santo di Norcia e Schumann siano collegati nello scrivere le regole della ‘nuova Europa’.