L'acqua è un bene di tutti, paragonabile in ogni sua forma all'aria che respiriamo, e la privatizzazione, ma soprattutto, la speculazione su un bene vitale ed indispensabile è un atto contro quello che è un diritto fondamentale dell'uomo.Lo sostiene La Destra, rilevando che a Gualdo Tadino, Scheggino, Monteleone, Norcia, ovunque in Umbria si costituiscono comitati in difesa dell'acqua da una privatizzazione ad uso e consumo di pochi e che ha spinto il Comitato in difesa del Rio Fergia ad organizzare una manifestazione davanti a Montecitorio per richiamare l'attenzione del Governo sul loro problema che si trascina ormai da anni.La Destra precisa : E' ovvio, sia per compensare i costi di gestione degli impianti, sia per evitare degli sprechi, che l'acqua debba avere un costo, ma questo non deve essere fonte di guadagno per pochi, ma capitale economico destinato a mantenere la struttura dell'azienda distributrice, che deve essere pubblica e senza scopo di lucro.Le aziende pubbliche che gestiscono e distribuiscono l'acqua, devono rimanere o devono tornare ad essere pubbliche, senza alcuna infiltrazione di privati, perchè occorre restituire ai cittadini un diritto primario dell'uomo. L'obiettivo,è quello di togliere di mano agli speculatori dell'acqua i diritti di vendita pubblica e di distribuzione cercando di portare avanti con una proposta semplice e chiara, una politica di risparmio idrico, da anni ignorato dalla politica nazionale e locale.Nel merito del problema attualissimo della gestione delle acque, La Destra ricorda in ultimo di aver presentato in Consiglio una suo question time, ma la discussione viene sempre rimandata.
LA DESTRA: L'ACQUA E' COME L'ARIA
Mar, 09/10/2007 - 23:07