C’è uno strascico giudiziario fra la Bvlgari SpA e Brigitta Kocsis, la pornostar salita alla ribalta anche delle cronache umbre per i suoi spettacoli a luci rosse. Lo annuncia a TO® l’avvocato Costanzo Rapone, direttore affari legali della maison, che ricorda come siano in corso diversi procedimenti giudiziari nei confronti della “signora Brigitta e delle società che con essa collaborano per aver illeicitamente utilizzato lo pseudonimo ”.

“Già in precedenza – continua Rapone – l’organo giudiziario ha disposto il sequestro di calendari recanti tale pseudonimo e inibito ogni ulteriore utilizzo del marchio BVLGARI o Bulgari in particolare nella produzione, distribuzione, commercializzazione e pubblicizzazione, anche mediante Internet, dei calendari e del relativo materiale pubblicitario recanti detto marchio”.

Anche il calendario 2007 pubblicato sotto lo pseudonimo “Brigitte Bulgary” è stato posto sotto sequestro dal Tribunale di Milano. Il tutto in attesa del giudizio di merito “diretto a conseguire la pronuncia definitiva di condanna dei soggetti responsabili”. Una lite che si trascina ormai da tre anni e che vede l’ufficio legale della nota griffe impegnato su più di un fronte. Ma che pare aver dato i suoi primi frutti, visto che la pornostar ha preparato il calendario 2008 sotto il più tranquillo pseudonimo di “Brigitte”. Proprio pochi giorni fa la stellina delle discoteche e dei night italiani aveva risposto, ad un giornalista che le chiedeva con quale nome preferiva fosse chiamata, di usare ora solo “Brigitte” o “B.B.” ricordando che “l’idea di utilizzare il precedente pseudonimo era stata di Riccardo Schicchi”. Recependo i dispositivi del giudice TO® ha modificato i precedenti articoli sulla pornostar. Ma ora nasce un dubbio: non sarà che utilizzando “B.B.” possa ora arrabbiarsi Brigitte….Bardot?

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