Presentato il software di intelligenza artificiale AI-Icobrain, fornito per un periodo di prova e che sarà utilizzato per la risonanza magnetica
L’intelligenza artificiale sbarca all’ospedale di Foligno, anche se al momento soltanto per un periodo di prova. Al centro della sperimentazione c’è il servizio di Risonanza magnetica della struttura semplice dipartimentale di Neuroradiologia dell’Usl Umbria 2, diretto dalla dottoressa Francesca Greco.
Di questo si è parlato nei giorni scorsi durante un incontro multidisciplinare nell’aula Piermarini della Direzione medica del presidio ospedaliero di Foligno. È stato infatti presentato il software di intelligenza artificiale AI-Icobrain, fornito per un periodo di prova e introdotto appunto al San Giovanni Battista presso il servizio di Risonanza Magnetica.
L’iniziativa, di grande interesse e molto partecipata, ha visto la presenza dei professionisti sanitari, della direzione aziendale e ospedaliera, del direttore del dipartimento di diagnostica per immagini dottor Ugo Ciammella e dei rappresentanti dell’Aism, che hanno manifestato il loro compiacimento per le attività sviluppate dalla Usl Umbria 2 e dal nosocomio di Foligno.
“Il software di intelligenza artificiale – ha spiegato la responsabile della struttura di Neuroradiologia dottoressa Francesca Greco aprendo i lavori – rappresenta una tecnologia d’avanguardia, un significativo passo avanti nella gestione degli esami di risonanza magnetica neurologica encefalica e tronco encefalica, per la patologia di sclerosi multipla (SM), demenza (DM) ed epilessia (E)”. “I tre moduli (SM-DM-E) messi a disposizione dalla ditta Guerbet per un periodo di prova, – ha aggiunto – offrono analisi dettagliate e in tempi brevi, supportano e amplificano la performance del neuroradiologo nella propria attività lavorativa quotidiana e consentono misurazioni qualitative e quantitative con tecnica dedicata e di elevata qualità”. La professionista dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno promotrice, con il contributo di tutta la sua équipe, di questo ambizioso progetto basato su una forte innovazione tecnologica e sull’utilizzo di software d’avanguardia in NeuroRM ha espresso grande entusiasmo per il lavoro svolto che considera comunque “un punto di partenza che stimola tutti ad impegnarci quotidianamente nel miglioramento continuo della qualità al servizio della collettività”.
Il direttore dell’ospedale di Foligno, dottor Mauro Zampolini, ha espresso grande soddisfazione per l’introduzione di questa importantissima innovazione tecnologica: “Ringrazio la dottoressa Greco per il suo impegno in un progetto che rappresenta una base solida del nostro percorso di integrazione dell’Intelligenza Artificiale nella medicina del futuro, che vedremo sempre più applicata e sviluppata non solo nell’ambito della diagnosi in Neuroradiologia, ma anche come strumento di lavoro e di supporto per vari professionisti sanitari e numerose strutture ospedaliere e territoriali”.
Il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2, dottor Massimo De Fino, ha invece posto l’accento sull’importanza dell’innovazione e della medicina digitale per l’istituzione sanitaria: “La Direzione Strategica ha fortemente incentivato e supportato, sin dal suo insediamento, questo processo di modernizzazione tecnologica e, in linea con la programmazione regionale, la Usl Umbria 2 è fortemente impegnata e orientata verso l’innovazione ideando, sviluppando e realizzando, come previsto dal PNRR, tutte le infrastrutture necessarie per la sua introduzione nei percorsi di cura e di assistenza”.