Sabato 20 Giugno si è insediato, in un clima di distensione, il Consiglio del Comune di Poggiodomo. Il più piccolo Comune dell'Umbria, sito in Valnerina, che comprende le frazioni di Mucciafora, Usigni e Roccatamburo, registra 146 abitanti, dei quali ben 133 si sono recati alle urne alle elezioni amministrative del 6 e 7 Giugno 2009, non consegnando nessuna scheda bianca o nulla. Gli elettori di Poggiodomo hanno deciso di cambiare il loro sindaco eleggendo Egildo Spada, sostenuto dalla lista civica “Uniti per Poggiodomo”, con 69 voti, ben il 51,88%, ha riportato la vittoria sul primo cittadino uscente, Dino Agrestini con la sua lista civica “Un Comune Amico”, che ha ottenuto 64 voti, cioè il 48,12%. Sabato scorso, quindi, il Sindaco Egildo Spada ha prestato, nella Sala Consiliare del Comune di Poggiodomo, il solenne giuramento di fedeltà alla Costituzione dinanzi ai dodici consiglieri. Tra loro ha nominato assessori Giancarlo Remoli e Luana Zerenghi; a quest'ultima ha affidato anche la carica di vicesindaco. Il neoeletto Sindaco ha ribadito che è necessario stabilire un clima di cooperazione tra maggioranza e opposizione per favorire la stabilità indispensabile ad amministrare in maniera efficiente il Comune. Solo unendo le varie forze opposte e lavorando insieme, continua Spada, si possono creare i presupposti per il consolidarsi di una partecipazione di cui sono i cittadini a trarne i maggiori benefici. Con queste parole il Sindaco, oltre che incoraggiare la viva collaborazione fra le parti, ha tentato anche di stemperare il clima di tensione che caratterizza ogni competizione elettorale. La nuova Amministrazione di Egildo Spada si caratterizza per la percentuale di quote rosa che compongono il Consiglio. Infatti si conta la presenza di 6 donne su 12 consiglieri, cioè il 50% della rappresentanza elettorale. Di queste ben 4 hanno un'età inferiore ai 30 anni.Dunque, il piccolo Comune di Poggiodomo, garantendo un'adeguata componente femminile in ambito politico, sembra essere un esempio di moderna democrazia.