L'influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica a causa della ubiquità, contagiosità, variabilità antigenica dei virus influenzali, dell'esistenza di serbatoi animali e delle possibili gravi complicanze.
Quest'anno, in particolare, ci troveremo di fronte alla circolazione di agenti virali che presentano differenze antigeniche rispetto a quelli circolati la scorsa stagione. Ci si attende pertanto un incremento del numero di casi dovuto al fatto che, trattandosi di virus completamente nuovi e che non hanno circolato negli ultimi anni, la popolazione è priva di difese immunitarie specifiche. Uno strumento efficace è senz'altro la vaccinazione. Anche quest'anno pertanto, a partire da domani, martedì 28 ottobre, prenderà avvio la campagna di vaccinazione antinfluenzale.
Infatti, sebbene l'influenza non sia di per sé una malattia grave, può produrre complicazione gravi e tali complicanze sono più temibili in soggetti che hanno già dei problemi di salute. Pertanto la campagna di vaccinazione antinfluenzale sarà orientata a vaccinare:
– Soggetti che hanno una età superiore ai 65 anni per i quali il rischio di complicanze è più elevato e perché anziani e perché nella maggior parte affetti da patologie croniche.- Soggetti di età inferiore ai 65 anni ma affetti da patologie croniche dell'apparato respiratorio, cardiovascolare, emopoietico, diabete ecc.- Soggetti addetti a servizi di primario interesse collettivo (operatori sanitari, forze dell'ordine e vigili del fuoco, personale della scuola).
Per tali categorie la vaccinazione sarà offerta gratuitamente. Anche quest'anno nella ASL 3 la vaccinazione sarà eseguita prevalentemente dai medici di medicina generale e, in parte, presso i Centri di Salute del territorio. L'obiettivo assegnato ai medici di medicina generale è quello di vaccinare il 75% della popolazione ultra 65 enne e incrementare la vaccinazione dei soggetti a rischio di età inferiore ai 65 anni. Lo scorso anno si è raggiunta una copertura per gli ultra 65enni del 70 %. Per facilitare il compito la nostra azienda, già dallo scorso anno, si è dotata di uno strumento informatico grazie al quale è possibile monitorare in tempo reale l'andamento della campagna vaccinale. Grazie a tale strumento ogni medico è in grado di accedere al sistema via web, visionare i propri assistiti che dovrà vaccinare, registrare la vaccinazione eseguita e verificare il raggiungimento dell'obiettivo assegnato. A livello centrale è possibile monitorare on line l'andamento territoriale della campagna e consentire una più razionale ripartizione dei vaccini ed evitare pertanto sprechi.
Ma oltre alla vaccinazione è importante promuovere comportamenti igienici che possono contenere la diffusione della malattia.Ricordiamo innanzi tutto che nel periodo di massima circolazione dell'influenza, che nella nostra regione solitamente si registra nel mese di gennaio e febbraio, è bene per quanto possibile evitare luoghi affollati. La trasmissione interumana del virus avviene per via aerea attraverso le goccioline di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto delle mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione della influenza. Si raccomanda quindi:
– Lavaggio frequente delle mani- Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani)- Isolamento volontario a casa di delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale – Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali, quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali)
Lo scorso anno (ottobre 2007) è stata avviata la Campagna di vaccinazione antinfluenzale nel territorio della ASL 3 .Hanno preso parte alla campagna tutti i Centri vaccinali dei Distretti ed i Medici di Medicina Generale. Il Dipartimento di Prevenzione ha garantito il raccordo con il livello regionale la redazione dei protocolli operativi, la produzione di materiale informativo, la produzione e distribuzione degli elenchi dei soggetti ultra 65 enni candidati alla vaccinazione, la raccolta dei dati e la elaborazione degli stessi. Sono inoltre stati attivati e gestiti due ambulatori vaccinali rispettivamente presso le sedi DP di Foligno e Spoleto.Alla campagna vaccinale hanno inoltre aderito il Servizio Prevenzione e Protezione che ha eseguito le vaccinazioni a favore del personale ASL ed i Centri Diabetologici di Foligno e Spoleto che hanno provveduto ad eseguire alcune vaccinazioni ai propri utenti.Quest'anno, alla luce dell'andamento della campagna dello scorso anno, sono state acquistate e rese disponibili 34.500 dosi.Complessivamente sono state somministrate 26.972 a soggetti di età superiore ai 65 anni, con una copertura vaccinale del 70,1 %. Sono inoltre state somministrate circa 5.200 dosi a soggetti di età inferiore ai 65 anni appartenenti alle categorie a rischio.A Foligno si sono vaccinati 16.586 persone che avevano superato i 65 anni su 23.576 residenti, a Spoleto 8.371 su 11.982, in Valnerina 2.015 su 2.911.Rispetto all'anno precedente, il 2006, si è registrato un incremento di circa 1300 vaccinazioni che percentualmente corrispondono ad un incremento di circa 3 punti. A Foligno nel 2006 si era vaccinato il 66,3%, nel 2007 il 70,4%. A Spoleto il 69,4% e l'anno successivo 69,9, in Valnerina 65,8% nel 2006 e il 69,1% nel 2007.Delle dosi somministrate sia ai soggetti ultra 65enni ed alle categorie a rischio la maggior parte (95%) sono state eseguite dai medici di Medicina Generale, soltanto il 5% dalla Asl.Dei 135 medici che operano nel territorio aziendale, 134 hanno preso parte alla campagna vaccinale.Rispetto alle coperture vaccinali solo 9 (6,7%) medici non hanno raggiunto l'obiettivo minimo di vaccinare almeno il 55 % dei propri assistiti ultra 65enni, 15 (11%) hanno raggiunto coperture oscillanti tra il 55 ed il 59% dei propri assistiti ultra 65 enni, 63 (47%) medici coperture comprese tra il 60 ed il 70% e ben 47 (35%) medici hanno superato la soglia del 70%.Rispetto alla informatizzazione rispetto al 2006 è aumentato il numero di medici che hanno utilizzato il programma informatizzato messo a disposizione per cui dei 134 medici che hanno eseguito la campagna di vaccinazione antinfluenzale 91 (68%) hanno utilizzato il programma di registrazione via Web.Da quanto sopra si può affermare che è stato pienamente raggiunto l'obiettivo posto dalla Regione Umbria.