Grazie alla volontà di eugubini e residenti il gigantesco mucchio di grano è già stato rimesso in piedi dopo il "gravissimo atto vandalico" | Indagini in corso
Un incendio ha divorato, nella notte appena trascorsa, il cosiddetto “Barcone” (gigantesco mucchio di grano) che viene lavorato durante la Festa della Trebbiatura di Branca, in programma proprio questa sera (12 agosto)
Il rogo nell’area verde di via del Chiascio – quasi sicuramente di origine dolosa – sarebbe stato avvistato poco prima delle ore 4 da una pattuglia dei carabinieri, durante un controllo notturno, ed è stato poi domato dai vigili del fuoco giunti sul posto. Le indagini, ovviamente, sono tuttora in corso.
“Questa notte siamo stati oggetto di un gravissimo atto vandalico – dicono dalla Pro Loco di Branca – Oltre alla gravissima mancanza di rispetto, per uno dei beni più preziosi per l’uomo, il grano, c’è da dire che un ignobile gesto di questo tipo si abbatte come un macigno, sulla nostra festa, che per 2 anni, causa pandemia è stata sospesa”.
Gli organizzatori hanno però comunicato che la Festa della Trebbiatura si terrà lo stesso “per non rendere vano il lavoro di tanti uomini, donne, e ragazzi, che da settimane hanno preparato duramente questo evento”. Il Barcone, infatti, con la solidarietà degli eugubini e dei residenti della frazione, è stato già rimesso in piedi in atteso dell’evento clou tra poche ore.
“La Pro loco Branca stava riprendendo la sua normalità, proponendo come tradizione la festa della trebbiatura, con tanto di rievocazione di una delle pratiche più belle della vita agricola – ha dichiarato il vicesindaco Alessia Tasso – Per questo chi ha compiuto l’atto vandalico che ha distrutto il Barcone per la trebbiatura è ancora più da condannare. È da considerare non soltanto un grande sfregio, ma un gesto contro le nostre stesse radici ed è anche per questo che questa sera dovremo far sentire agli amici di Branca la nostra vicinanza partecipando alla loro festa”.