E’ possibile coniugare la grande distribuzione commerciale con la produzione agricola diretta? E la qualità con dei prezzi accessibili? La genuinità con la grande produzione? Sicuramente il nuovo outlet alimentare “Terre Trasimene” a Castiglion del Lago ci sta provando, ma dire che ci sia riuscito è sicuramente prematuro. I presupposti e le intenzioni ci sono. E’ stato aperto solamente in questo ultimo week end ma sta gia facendo parlare di sè. Forse perchè in Umbria è il primo eperimento del genere (in Italia ci sono ben pochi precedenti), forse perchè dopo tutte le discussioni su OGM, pesticidi e produzioni alimentari a catena, ma parlare di prodotti tipici e biologici è una boccata d’aria che ci voleva..La “filiera corta” consente di comercializzare direttamente i prodotti evitando molti dei passaggi che il mercato normalmente richiede. Risultato: un prodotto genuino a prezzi contenuti. Chi quindi fosse stato tratto in inganno dalla parola “outlet”, dovrà ricredersi se sta pensando ad un luogo dove in vendita ci sono solamente rimanenze; gli scaffali infatti sono pieni di prodotti freschi e di ottima qualità, rigorosamente fatti da aziende umbre e comprendono oltre ai tradizionalissimi prosciutti, torte al testo, olio di oliva, tartufi ed altri che hanno reso famosa la tradizione eno-gastronomica umbra. Ma vi sono anche altri prodotti che lentamente stanno acquistando la loro tipicità nella regione, come gli insaccati di struzzo, o i prodotti per crostineria a base di carne di cervo e daino. La carne costituisce un fiore all’occhiello della vendita; molta di questa infatti viene direttamente macellata all’interno della struttura del negozio e venduta direttamente. Trattandosi di umbre non si potevano ignorareanche altri prodotti: i molti artigiani della zona offrono dunque complementi di arredo in ferro battuto realizzati in mano, ceste di vimini e canniccio, borse in cuoio e sculture in legno di ulivo.
Per il momento non sono moltissime le aziende che vendono qui i propri prodotti, in quanto non tutte hanno la “possibilità di confezionamento”: non ci sono dubbi però che in futuro il numero delle ditte è destinato ad aumentare. L’inaugurazione è avvenuta a margine della tavola rotonda “L’uomo e la terra, il prodotto tipico dal produttore al consumatore”, presente il sindaco castiglionese Walter Carloia e di Benito Butali amministratore delegato della azienda agricola “La cerretta” e promotore di “Terre Trasimene”. Ospiti speciali Piero Ricci, coordinatore del master “Le rotte del gusto” all’Università degli Studi di Siena; il presidente della Confederazione Italiana Agricoltori dell’Umbria Antonio Sposicchi; il Professor Pierluigi Rossi, medico nutrizionista. Moderatore dell’incontro Alex Revelli Sorini.
(Andrea Cellini)