INAUGURATA LA MOSTRA DEL PIERMARINI A FOLIGNO CON IL PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI (foto e video Tuttoggi.info) - Tuttoggi.info

INAUGURATA LA MOSTRA DEL PIERMARINI A FOLIGNO CON IL PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI (foto e video Tuttoggi.info)

Redazione

INAUGURATA LA MOSTRA DEL PIERMARINI A FOLIGNO CON IL PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI (foto e video Tuttoggi.info)

Lun, 07/06/2010 - 11:54

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Si è tenuta, sabato 5 Giugno alle ore 17, presso la Sala conferenze di Palazzo Trinci, la presentazione della Mostra “Giuseppe Piermarini tra barocco e neoclassico. Roma Napoli Caserta Foligno”. Curata da Marcello Fagiolo, ordinario di Storia dell'Architettura all'Università di Roma La Sapienza, e da Marisa Tabarrini, docente di Storia dell'Architettura. La mostra è stata allestita in occasione di rinnovati studi sul Piermarini col supporto di colloqui e seminari (a Mantova, presto a Roma e a Milano), e rappresenta uno dei vertici culturali del programma di celebrazioni dedicate all'artista. Promossa dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della morte di Giuseppe Piermarini, con la collaborazione del Centro di Studi sulla Cultura e l'Immagine di Roma, col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, delle regioni Umbria e Lombardia e dei comuni di Foligno, Milano e Monza, e col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, la Mostra, scandita in sezioni cronologiche e tematiche, propone un ampio panorama della Roma settecentesca a cavallo degli anni sessanta, attraverso i più significativi luoghi dell'apprendistato piermariniano, della collaborazione a Napoli nello studio di Vanvitelli, prima del trasferimento a Milano nel 1769.

Sono intervenuti alla presentazione al Piano Nobile del Museo di Palazzo Trinci, Nando Mismetti, Sindaco del Comune di Foligno, Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, Elisabetta Piccolotti, Assessore alla Cultura del Comune di Foligno, Carlo Bertelli, Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della morte di Giuseppe Piermarini, Francesco Scoppola, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, Pierfranco Maffè, Assessore al Parco e alla Villa Reale di Monza, Giovanna Mori, responsabile del Castello Sforzesco di Milano, Italo Tomassoni, critico d'arte, avvocato, e vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Mario Botta, architetto svizzero di fama internazionale, e i curatori della Mostra Marcello Fagiolo e Marisa Tabarrini. Oltre alle autorità, la Sala è stata presa d'assalto anche dai cittadini che hanno riempito, con la loro partecipazione, ogni spazio della Mostra.

E' stata l'Assessore Piccolotti ad introdurre i numerosi interventi della presentazione, per questo avvenimento di valore culturale e prestigio per Foligno, che ha raccolto la grande soddisfazione del Sindaco Mismetti: “Sono molto contento che la città possa vivere questa straordinaria iniziativa, possibile grazie ad una rete di istituzioni ed enti. Giuseppe Piermarini è stato uno degli uomini più illustri della città, ma anche un uomo legato al suo Paese e con un forte identità europea. Foligno ha nella sua storia delle straordinarie eccellenze, come la presenza di Gentile da Fabriano qui a Palazzo Trinci e la prima copia a stampa della Divina Commedia di Dante Alighieri, ed oggi ha finalmente riconquistato il suo spazio nella cultura regionale e nazionale”. Il Sindaco non ha nemmeno dimenticato la crisi economica: “è un momento difficile, la crisi aggredisce tutto, ma in Italia non possiamo intervenire indebolendo il settore culturale con tagli eccessivi, significherebbe rinunciare alla nostra identità. Dello stesso avviso è la Governatrice della Regione Umbria Catiuscia Marini: “Foligno è l'esempio di come con tenacia, determinazione e silenzioso lavoro si è saputo utilizzare un momento di difficoltà, quello del terremoto del 1997, per andare avanti e ricostruire con autonomia, imparzialità, correttezza e trasparenza. La Mostra apre e chiude una fase difficile, ed è un modo alto per l'Umbria per promuovere la cultura della nostra terra. E' un periodo in cui le Regioni sono chiamate a sforzi e sacrifici, non è possibile togliere le risorse per le politiche della valorizzazione del patrimonio. La cultura è una parte viva, vitale e fondamentale del nostro Paese, non una spesa improduttiva”. La Marini ha infine concluso il suo intervento sulla mostra e sull'architetto: “è un evento frutto della collaborazione e del valore scientifico e culturale, una promozione culturale e artistica, come un'idea di sviluppo sostenibile. Giuseppe Piermarini è stato un grande umbro, ed ha lasciato segni importanti e riconoscibili”. Anche Scoppola, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, dichiara: “L'investimento in cultura è un investimento a lungo termine. Guai a trascurare la semina. Se l'Umbria è la culla del libro, Foligno è sicuramente il guanciale, la culla degli incunaboli. Anche Piermarini viveva in un'epoca difficile, ma è più moderno dei moderni. La mostra ed il catalogo sono bellissimi, circa 100 sono i prestiti ottenuti e l'allestimento è di garbo”.

Carlo Bertelli, Presidente del Comitato Nazionale, sottolinea: “La città e il Sindaco hanno lavorato con me per l'avvenimento che corona un processo di crescita della città, e che ha visto 12 anni di lavoro continuo con studiosi umbri, milanesi ed austriaci. Nel contributo italiano di Piermarini, infatti, si condensa un'idea di Europa”. Quasi in risposta a Bertelli, l'Assessore Maffè dà risalto al grande lavoro avvenuto nel Comitato Nazionale sull'architetto che ‘ha fatto l'Italia prima che fosse fatta l'Italia'. Grande gratitudine, poi, alle amministrazioni per l'accoglienza, l'impegno e la capacità: “Non è facile fare una mostra su un architetto, e questa ha quasi tutto quello che è stato chiesto per realizzarla. E' un percorso che deve essere valorizzato il più possibile con un'adeguata risposta di pubblico”. Bertelli lascia poi la parola alla Dott.ssa Mori, responsabile del Castello Sforzesco di Milano, che porta i saluti del Sindaco Letizia Moratti e dell'Assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory, ringraziando inoltre per l'accoglienza calorosa e l'alta competenza. “E' una mostra non facile da trovare di questi tempi, una mostra di studio difficile da condurre, uno studio filologico che vuole anche parlare al grande pubblico e può essere apprezzato da chiunque” dichiara la Mori.

L'architetto Mario Botta ammette: “Ultimamente non sono stato molto presente negli incontri istituzionali del Comitato Nazionale. Prediligo il lavoro sul campo, in cantiere, ma per questo evento ho deciso di onorare la città. Con questo grande personaggio, Foligno trova una parte della sua identità”.

La Tabarrini conclude la serie degli interventi delle autorità: “Piermarini è cresciuto nell'ambiente folignate e 10 anni fa ero già qui a celebrarlo. Il progetto è nato 12 anni fa ed abbiamo ottenuto in prestito tante opere per documentare il suo apprendistato. E' una Mostra molto ricca e il catalogo è stato curato con perizia artigianale” conclude la Tabarrini.

Sarà possibile visitare “Giuseppe Piermarini tra barocco e neoclassico. Roma Napoli Caserta Foligno” fino al 2 ottobre 2010, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.


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