Controlli dei Carabinieri su green pass, chiusi 8 locali in tutta Italia, 9mila persone controllate, 50mila euro di sanzioni nei confronti dei locali
I Carabinieri del NAS, supportati dai militari dell’Arma territoriale, in questo fine settimana hanno effettuato controlli su tutto il territorio nazionale, sul rispetto dell’obbligo del super green pass per l’accesso nelle discoteche e locali assimilati.
Super Green Pass, controllate 9mila persone
Sono stati ispezionati 261 locali tra discoteche, pub e sale da ballo, controllando circa 9.000 persone e contestando 69 violazioni all’obbligo del c.d. super green pass, introdotto dal recente D.L. 26 novembre 2021, n. 172., delle quali 50 a clienti trovati sprovvisti della certificazione verde rafforzata e 19 a datori di lavoro e titolari delle attività commerciali, ritenuti responsabili di omessa verifica del green pass.
Terni, in discoteca con green pass dell’amico
Tra gli interventi più significativi è stata denunciata una persona in provincia di Terni per aver esibito fraudolentemente un green pass risultato intestato ad altra persona
50mila euro di multe
Sono state contestate ulteriori 46 violazioni per l’inosservanza delle altre misure di contenimento del rischio da Covid-19 (uso delle mascherine da parte degli utenti e dipendenti, omesse informazioni sulle norme di comportamento, omessa verifica della temperatura corporea all’ingresso, assenza di dispenser igienizzanti, etc.), per un totale complessivo di quasi 50 mila euro di sanzioni amministrative.
Chiusi 8 locali
Gli esiti dei controlli hanno determinato anche la chiusura di 8 locali a causa delle rilevate gravi inosservanze alla normativa anti-covid nonché per la presenza di clienti oltre il limite massimo di capienza consentito (2 nella provincia di Torino, 1 nella provincia di Viterbo, 4 nella provincia di Palermo e 1 nella provincia di Reggio Calabria, quest’ultima risultata completamente abusiva, in quanto avviata in assenza di autorizzazione).
Nella provincia di Latina è stata denunciata una persona in quanto, sebbene risultata positiva al covid-19, ha violato l’isolamento fiduciario per recarsi in una discoteca del capoluogo pontino.