E’ stato espulso dall’Italia e accompagnato in piena notte a un Cie un pluripregiudicato tunisino di 35 anni che era in carcere da cinque anni per un omicidio commesso a Civitanova Marche.
Di recente la Corte di Cassazione aveva accolto il suo ricorso disponendo il rinvio alla Corte di appello di Perugia con udienza fissata per mercoledì scorso. Qualche giorno fa è stato quindi trasferito a Capanne per assistere al processo a suo carico, al temine del quale, nell’aula di piazza Matteotti, ha festeggiato perchè è stata disposta la sua scarcerazione immediata.
L’uomo però non ha lasciato Perugia in libertà, a causa del suo curriculum criminale, fatto di una lunga serie di reati commessi nelle Marche – ha spiegato la questura perugina – e del fatto che non era in possesso di un permesso di soggiorno. Quando gli è stato notificato il provvedimento di espulsione, ha cominciato ad inveire nei confronti degli agenti che a fatica lo hanno immobilizzato.
A tarda ora, i poliziotti dell’ufficio immigrazione, coordinati dal vice questore aggiunto Maria Rosaria De Luca, hanno dovuto organizzare, in tutta urgenza, un trasferimento all’unico Cie disponibile, distante mille chilometri, dove è giunto la mattina successiva. Sarà rimpatriato nei prossimi giorni.
In carcere da 5 anni per omicidio a Civitanove Marche
Rimpatriato pluripregiudicato di 35 anni | L'operazione della polizia
Ven, 24/04/2015 - 20:45