Massimiliano Presciutti è il nuovo presidente della Provincia di Perugia, Stefano Bandecchi è quello della Provincia di Terni. È l’esito delle elezioni provinciali che si sono tenute oggi in Umbria.
Provincia di Perugia, vince Presciutti
ITerminato alle 21,30 presso il seggio elettorale di Pila lo scrutinio per le elezioni provinciali di secondo livello per l’elezione del Presidente della Provincia di Perugia. Con il 58%, corrispondente a 356 voti assoluti e 49.794 ponderati Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino dal 2014 è il nuovo presidente della Provincia di Perugia.
La sfidante Elisa Sabbatini, sindaca del Comune di Castel Ritaldi dal 2019, si è fermata al 41,7%, pari a 265 voti assoluti e 35.684 voti ponderati.Ricordiamo che potevano votare per il rinnovo del presidente i sindaci e i consiglieri comunali in carica dei Comuni compresi nel territorio della provincia di Perugia, per un totale di 830 “grandi elettori”.
“Questa vittoria – ha commentato a caldo il neo presidente – è frutto di un lavoro di squadra, non certo di un singolo. Una vittoria bella e larga, grazie al lavoro fatto da tante persone sul territorio. Sono contento di aver ricevuto anche consensi che non mi aspettavo”.Le operazioni di voto si sono chiuse alle ore 20 presso il seggio costituito all’interno della Scuola Umbra di Amministrazione pubblica di Pila. Qui nell’arco dell’intera giornata si sono recati a votare 626 “grandi elettori”, ovvero il 75,42% degli aventi diritto.
La proclamazione del presidente eletto è fissata per domani lunedì 31 marzo alle ore 10 nella Sala Giunta della Provincia di Perugia. Massimiliano Presciutti nato il 26 agosto del 1971 a Monthey in Svizzera, vive attualmente a Gualdo Tadino. Possiede una Laurea in Scienze Politiche ed ha accumulato nel corso degli anni una lunga esperienza sindacale, nella cooperazione sociale e nel campo della formazione. Oltre ad essere Sindaco di Gualdo Tadino dal giugno 2014, ricopre anche altri ruoli. Dal 2020 è Presidente ALI Umbria (Autonomie Locali Italiane) con nomina a Responsabile alla Cooperazione Internazionale per ALI Nazionale dal 2023.
Provincia di Terni, Bandecchi vince con il 41,4%
In Provincia di Terni Stefano Bandecchi trionfa con il 41,4% delle preferenze. Si fermano rispettivamente a 29,4 e 29,2 Roberta Tardani e Lorenzo Lucarelli.
Q𝙪𝙚𝙨𝙩𝙞 𝙞 𝙧𝙞𝙨𝙪𝙡𝙩𝙖𝙩𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙁𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙥𝙤𝙥𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞:
𝙁𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖 𝙖𝙯𝙯𝙪𝙧𝙧𝙖
𝙇𝙪𝙘𝙖𝙧𝙚𝙡𝙡𝙞 𝟵𝟬 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝘽𝙖𝙣𝙙𝙚𝙘𝙘𝙝𝙞 𝟱𝟱 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝙏𝙖𝙧𝙙𝙖𝙣𝙞 𝟲𝟵 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝙁𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖 𝘼𝙧𝙖𝙣𝙘𝙞𝙤𝙣𝙚
𝙇𝙪𝙘𝙖𝙧𝙚𝙡𝙡𝙞 𝟭𝟴 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝘽𝙖𝙣𝙙𝙚𝙘𝙘𝙝𝙞 𝟭𝟲 𝙫𝙞𝙩𝙞
𝙏𝙖𝙧𝙙𝙖𝙣𝙞 𝟭𝟳 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝙁𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖 𝙧𝙤𝙨𝙨𝙖
𝙇𝙪𝙘𝙖𝙧𝙚𝙡𝙡𝙞 𝟮𝟭 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝘽𝙖𝙣𝙙𝙚𝙘𝙘𝙝𝙞 𝟯 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝙏𝙖𝙧𝙙𝙖𝙣𝙞 𝟮𝟱 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝙁𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖 𝙫𝙞𝙤𝙡𝙖
𝙇𝙪𝙘𝙖𝙧𝙚𝙡𝙡𝙞 𝟱 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝘽𝙖𝙣𝙙𝙚𝙘𝙘𝙝𝙞 𝟮𝟮 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝙏𝙖𝙧𝙙𝙖𝙣𝙞 𝟱 𝙫𝙤𝙩𝙞
𝙇𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙘𝙡𝙖𝙢𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙤 𝙋𝙧𝙚𝙨𝙞𝙙𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙋𝙧𝙤𝙫𝙞𝙣𝙘𝙞𝙖 è 𝙛𝙞𝙨𝙨𝙖𝙩𝙖 𝙥𝙚𝙧 lunedì.
(articolo in aggiornamento)
Saranno in 1238 – 830 nel territorio della Provincia di Perugia, 408 in quella di Terni – gli elettori chiamati oggi (30 marzo) a votare i nuovi presidenti dei due enti. Le elezioni di secondo livello (a votare sono sindaci e consiglieri comunali dei 92 comuni dell’Umbria) dovranno nominare chi sostituirà Stefania Proietti e Laura Pernazza, entrambe elette in Regione. Si vota dalle 8 alle 20, in un unico seggio per ciascuna delle Province al voto: per quella di Perugia a Pila, nella sede di Villa Umbra (anche se è stato costituito pure un seggio volante); per quella di Terni a Palazzo Bazzani.
Nella Provincia di Perugia, la corsa alla presidenza vede candidati il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, e quella di Castel Ritaldi, Elisa Sabbatini, il primo di centrosinistra, la seconda di centrodestra. Nella Provincia di Terni la sfida è a tre, tra i principali sindaci del territorio: il primo cittadino di Terni (Alternativa Popolare) Stefano Bandecchi, quello di Narni, Lorenzo Lucarelli (centrosinistra), e quella di Orvieto, Roberta Tardani (centrodestra).
Il voto, nell’elezione di secondo livello, è ponderato: i Comuni (e dunque i rispettivi rappresentanti) sono divisi per fasce in base al numero di abitanti; il voto degli elettori di ciascuna fascia ha un valore diverso. Sei le fasce previste nella Provincia di Perugia, quattro in quella di Terni.
