I consiglieri provinciali Panfili (Pdl), Zampa e Capitani (Pd) presentano un Ordine del Giorno per chiedere all'ente di attivarsi riguardo le trattative fra proprietà e sindacati della IMS Spoleto.
Ecco il testo del documento.
PREMESSO
che in data 20 Gennaio 2012 è stata convocata la III Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia per discutere l'Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Provinciale del Gruppo PDL Giampiero Panfili e dai Consiglieri Provinciali del Gruppo PD Massimiliano Capitani e Laura Zampa avente ad oggetto “Crisi dell'Azienda I.M.S. (ex Pozzi);
che a tale seduta della Commissione hanno partecipato il Sindaco di Spoleto Benedetti, i responsabili provinciali CGL, CISL, UIL, UGL Giannini, Pierotti, Conti, Zaffini ed i delegati R.S.U. delle Aziende I.M.S. ed I.F.F.A. di tutte le sigle sindacali.
CONSIDERATO
che l'I.M.S. e l'I.F.F.A., entrambe Aziende appartenenti al Gruppo Castiglioni, ha ufficializzato il regime di Cassa Integrazione per 300 operai a partire dalla fine di Agosto;
che il territorio spoletino ha già subito le drammatiche conseguenze occupazionali per la crisi di aziende importanti quali l'ex Cotonificio, la Minerva e la Panetto & Petrelli;
VALUTATO
che la crisi delle aziende storiche del territorio spoletino desta preoccupazione massima sul versante occupazionale, già fortementecompromesso da anni di trend economico negativo;
TENUTO CONTO
che la politica ha il dovere di intervenire sia in termini preventivi, sia per fronteggiare una situazione di crisi già conclamata.
CONSIDERATO ALTRESÌ
che appare fondamentale offrire la disponibilità delle Istituzioni locali e regionali al fine di prendere parte al tavolo della concertazione già attivato dal Sindaco del Comune di Spoleto in data 7 Ottobre 2011, nel quale confrontare le posizioni dei vertici aziendali e delle rappresentanze sindacali, cercando di limitare il più possibile i danni
della crisi.
Ciò premesso e valutato il Consiglio Provinciale di Perugia,
nell'esprimere piena solidarietà ai lavoratori ed alle rispettive famiglie, invita il Presidente della Provincia ad attivarsi per offrire la disponibilità dell'Ente a partecipare al tavolo delle trattative tra la proprietà e le rappresentanze sindacali, al fine di mantenere un'industria storica per il nostro territorio e per la nostra Regione in quanto polo industriale metallurgico importante ed essenziale dell'intera economia regionale.