Arriva con una determina dirigenziale, a firma della dirigente Ivana Moretti, datata ieri (24 agosto, ndr), l’annullamento per il bando sulla gestione degli impianti sportivi di Perugia. A cadere sotto la scure finiscono Palasport Evangelisti, Palazzetto Pellini e il Complesso Sportivo Santa Giuliana. L’“avviso per la manifestazione di interesse” era stato pubblicato lo scorso 8 agosto, durante, secondo quanto dichiarato dalla minoranza, “un consiglio comunale frettoloso e approssimativo“. Una mossa, quella della giunta, che per il Pd dimostra  “superficialità e dilettantismo“. Il vecchio affidamento scadrà ora, a fine agosto: in ballo c’è la società consortile Darwin. E’ facile pensare che la soluzione per la giunta sia quella di indire una nuova gara, seppur in tempi molto brevi.

“Vorremmo rimarcare – aggiunge il Pd – come già fatto anche in Consiglio comunale, le nostre forti perplessità rispetto a questo nuovo Regolamento varato in tutta fretta in agosto e modificato a pochi giorni dalla pubblicazione del bando.
Per l’ennesima volta si evidenzia l’incapacità di questa Giunta, che sembra non conoscere appieno la nostra città ed i suoi meccanismi, insieme ad una apparente mancanza di dialogo con le forze sociali e associative.
La cittadinanza e le associazioni sportive sono disorientate e preoccupate dall’annullamento sopraggiunto ieri, che rischia di portare gravi disservizi alla comunità sportiva perugina e regionale, dato che gli attuali gestori di tutti questi impianti dovrebbero lasciare entro la fine del mese.
Ancora più gravi potrebbero essere le ripercussioni a carico del Bilancio comunale, perchè sia l’annullamento del bando che la nuova procedura concorsuale necessaria porteranno maggiori costi a carico dell’Amministrazione e che dovranno pagare tutti i cittadini: ci chiediamo a questo punto se anche gli altri avvisi pubblici per i restanti impianti di Pian di Massiano siano legittimi e redatti in maniera corretta.
La Giunta ha il dovere di informare i cittadini rispetto ai costi di una gestione così superficiale di impianti sportivi di eccellenza, che sono sia al servizio della città, ma anche di società sportive di alto livello e squadre vincenti nei rispettivi campionati. Altro che spending review!
Purtroppo questi sono i risultati di una gestione politica inconcludente e di un impegno part-time da parte di chi amministra la città.”