Il 100% dell’illuminazione pubblica sarà a LED per una riduzione dei consumi energetici di circa il 70%. Un investimento di 3,5 milioni
Sono iniziati nei giorni scorsi gli interventi di riqualificazione dell’illuminazione pubblica, in virtù dell’adesione del Comune di Spoleto alla Convenzione Consip per l’affidamento del Servizio luce. L’Ente nel febbraio scorso ha scelto ENGIE, operatore di riferimento del comparto energetico tra i principali in Italia per la decarbonizzazione, con l’obiettivo di riqualificare l’intera rete di illuminazione cittadina, ridurre i consumi e garantire un basso impatto ambientale.
Il piano dei lavori, suddiviso in tre stralci, prevede la sostituzione di oltre 8.000 punti luce con l’installazione di nuove lampade a LED. Il primo stralcio, i cui interventi inizieranno entro la fine di giugno e avranno una durata di circa due mesi, riguarderà la zona nord, ossia l’area compresa tra Beroide, San Giacomo e Terzo La Pieve per un totale di 1.171 nuove lampade.
Gli altri due stralci, che verranno realizzati nei prossimi mesi, interesseranno prima la zona centrale del territorio comunale, ossia San Venanzo, Santo Chiodo, Baiano, San Martino in Trignano e aree limitrofe, per un totale di 2.626 lampade, mentre il terzo blocco di interventi, in base al cronoprogramma, riguarderà la zona sud fino a Strettura, compresa anche l’area urbana di Spoleto (da Maiano a Collerisana passando per Monteluco), per un totale di 4.298 corpi illuminanti.
In generale i lavori avranno una durata di circa un anno e saranno realizzati grazie a un finanziamento di 3,5 milioni di euro da parte di ENGIE, a cui è stata affidata l’attività di gestione della pubblica illuminazione. Gli interventi permetteranno di ottenere un consistente risparmio energetico e ambientale, migliorando la sicurezza e l’affidabilità degli impianti di illuminazione.
“Con questi primi interventi diamo il via ad una riqualificazione completa della rete di illuminazione pubblica nel nostro territorio – ha spiegato l’assessore alla transizione ecologica, Agnese Protasi – In questi due anni abbiamo lavorato con l’obiettivo di garantire alla città un migliore efficientamento energetico, maggiori benefici dal punto di vista ambientale e un consistente risparmio, tutti aspetti che porteranno ad un abbattimento dei consumi del 68% e ad una diminuzione di emissioni di CO2 in atmosfera pari a 9.300 tonnellate, equivalente alla circolazione di 4.300 auto in meno”.