Martedì 10 febbraio il ministro dell’Agricoltura albanese Edmond Panariti sarà a Città di Castello dove visiterà alcune realtà imprenditoriali importanti nell’ambito del programma di sviluppo rurale di cui l’Amministrazione comunale tifernate è capofila. L’accordo, sottoscritto qualche mese fa, verrà ora ufficializzato nel capoluogo umbro.
Soddisfazione viene espressa Luca Secondi, assessore alle Politiche ambientali, ambito in cui si pone la collaborazione che nasce dal bando IADSA, programma di conversione del debito albanese nei confronti dell’Italia. “Il progetto, che si chiama C.R.E.A.R.E. (Creating a Raising and Enduring Albanian Rural Economy), – spiega Secondi – è risultato uno dei 12 ammessi a finanziamento tra i 96 presentati, nonché l’unico con la presenza di istituzioni umbre. La partnership comprende anche l’ong Tamat che dal 1998 è presente nei Balcani con progetti di cooperazione e sviluppo rurale. Avrà come obiettivo sostenere lo sviluppo rurale nell’area di Korce (Albania centro-meridionale), adottando l’approccio LEADER e supportando così anche il percorso di pre-adesione dell’Albania all’Unione Europea. Il coinvolgimento diretto ed esclusivo di Città di Castello è il risultato dell’esperienza maturata dal Comune, membro attivo ed importante del GAL, nelle buone pratiche che saranno esportate in Albania”.
L’incontro istituzionale è previsto alle 12 circa nella Sala della Giunta del comune di Città di Castello.
