Concluderà il cartellone della 78ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria il nuovo allestimento del Macbeth di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei, nella versione definitiva del 1865. L’opera andrà in scena al Teatro Nuovo di Spoleto nei giorni venerdì 20 settembre (I rappresentazione) e sabato 21 settembre (II rappresentazione) alle ore 20.30, e domenica 22 settembre (III rappresentazione) alle ore 17.00. Martedì 17 settembre alle ore 18.00 si terrà l’anteprima per studenti, over 65 e associazioni; mercoledì 18 e giovedì 19 settembre alle ore 10.00 le anteprime riservate alle scuole.
A seguire, l’opera sarà protagonista della Stagione Lirica Regionale 2024: lunedì 23 e martedì 24 settembre alle ore 20.30, al Teatro Morlacchi di Perugia; mercoledì 25 settembre alle ore 20.30, al Politeama Clarici di Foligno; giovedì 26 settembre alle ore 20.30, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello; venerdì 27 e sabato 28 settembre alle ore 20.30, al Teatro Comunale di Todi.
«Primo (con Otello e Falstaff) dei tre lavori verdiani ispirati a Shakespeare, Macbeth è un’opera tragica incentrata sul tema sempre attuale dell’ossessione provocata da una smodata e violenta ambizione al raggiungimento e alla conservazione del potere. È anche il primo dramma musicale di Verdi in cui appaiono elementi fantastici, che sono specchio deformato dell’alienazione della coppia di protagonisti, incapaci di fare i conti con la realtà», così Enrico Girardi, condirettore artistico dello Sperimentale.
«Scozia, Basso Medioevo, fitti boschi, ampie distese nebbiose infestate dalla minacciosa presenza di forze infernali; bui castelli di pietra dalle pareti fredde e umide, con focolari attorno ai quali si riuniscono i capi delle nobili famiglie e i generali in guerra contro l’Irlanda e la Norvegia, strategie militari ma soprattutto complotti e spregiudicate ambizioni di cui forse quelle forze infernali non sono altro che una metaforica rappresentazione». È questa l’ambientazione della tragedia di Shakespeare che ha ispirato il Macbeth musicato da Verdi. Dalla scelta di questo soggetto, emerge una ferma decisione del compositore parmense di distaccarsi da determinati modelli narrativi, formali e musicali per concentrarsi sullo sviluppo psicologico dei personaggi, sviluppo che avrebbe determinato l’azione, e non l’inverso.
La regia e scene di questo nuovo allestimento del Teatro Lirico Sperimentale sono state affidate a Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi: «Non mettiamo in scena un dramma ma un viaggio nell’animo umano, una possibilità, qualora se ne abbia voglia, di comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda». Assistente alla regia Livia Lanno. Costumi di Clelia De Angelis e luci di Eva Bruno.
La direzione musicale dell’Orchestra Calamani del Teatro Lirico Sperimentale è affidata al maestro Carlo Palleschi. Il Coro del Teatro Lirico Sperimentale è stato preparato dal maestro Mauro Presazzi.
Interpreti dello spettacolo sono i cantanti risultati vincitori e idonei dei Concorsi 2023 e 2024, oltre a quelli selezionati dalla Direzione artistica dalle scorse edizioni e nelle libere audizioni: Luca Bruno, Gianluca Failla e Leonardo Galeazzi saranno Macbeth; Giordano Farina e Nicolò Lauteri Banco; Viktoriia Balan, Francesca Paoletti e Marily Santoro Lady Macbeth; Eleonora Benetti, Giorgia Costantino e Chiara Latini Dama di Lady Macbeth; Francesco Doto, Oronzo D’Urso e Paolo Mascari Macduff; Nicola Di Filippo, Francesco Doto, Oronzo D’Urso e Paolo Mascari Malcom; Andrea Ariano Medico/Domestico; Marco Guarini Sicario; Alessio Neri Araldo; Markos Bindocci e Andrea Marino Fleanzio; Amedeo Testerini I apparizione; Klara Luznik II apparizione; Markos Bindocci e Andrea Marino III apparizione. L’attore Valentino Pagliei sarà Duncano e la ballerina Giulia Tizi sarà Ecate.
Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Pablo Salido Pulido, Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. Personale tecnico e organizzativo del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto.
La conferenza di presentazione dello spettacolo si terrà a Spoleto, venerdì 20 settembre alle ore 18.00, presso la Galleria Polid’Arte (ingresso da piazza della Signoria).
I biglietti sono acquistabili sul circuito online https://ticketitalia.com/ oppure recandosi presso le rivendite autorizzate Ticket Italia.
Le attività 2024 sono rese possibili grazie a Ministero della Cultura; Regione Umbria; Comune di Spoleto; Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto; Banco Desio; Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello; Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini; e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Foligno, Città di Castello, Todi e Terni.
La stagione gode del patrocinio della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Camera di Commercio dell’Umbria e di Rai Umbria.