di Elisa Panetto
“1995-2010… Quindici anni al servizio della città”: è con questa premessa che il Gruppo Volontari Protezione Civile “Città di Foligno” ha presentato alla stampa il bilancio dei “primi” quindici anni della propria attività al servizio della comunità folignate (e non solo). Solo negli ultimi nove anni il Gruppo è stato impegnato in 2.322 attività con l’impiego di 7.939 volontari per un totale di 13.528 ore e soltanto nel 2009, anche a causa dell’emergenza Abruzzo, i volontari sono stati a turno 868 per 5.143 ore complessive. “Ma bisogna sapere cosa vuol dire fare attività di volontariato a Foligno nell’ambito della protezione civile” ha premesso il vicepresidente e responsabile operativo PierFrancesco Pinna. “È indispensabile saper lavorare in équipe tutti insieme – ha proseguito – e in tal senso l’esperienza del terremoto del 1997 è stata indispensabile. Cerchiamo sempre di allacciare rapporti e collaborazioni e dal 2008 la consulta si è concretizzata anche a livello comunale: ci sono dunque forti aspettative e per questo c’è da lavorare tantissimo. Come volontari vogliamo essere presenti per riuscire a costruire la giusta mentalità con la popolazione: fare protezione civile non significa solo mettersi su una cattedra. Inoltre non c’è bisogno solo di ingegneri e personale tecnico, ma anche di volontari che stiano accanto alla popolazione e siano in grado di sporcarsi le mani: c’è bisogno di gente che va a montare le tende, che abbia dunque la capacità di essere pronta ad intervenire. Ha dunque senso fare protezione civile quando si sta in mezzo alla gente, portando a conoscenza i problemi facendo capire che esiste una struttura per risolverli. Noi conosciamo un rischio, dunque ci si deve organizzare per far capire ai cittadini che il problema dobbiamo saperlo affrontare anche a casa. La cultura della protezione civile qui da noi ancora manca: ad esempio chi di noi ha investito nelle luci di emergenza? L’arredamento della casa è importante perché la prima protezione civile siamo noi stessi”.
1085 ore, 251 impieghi e 758 volontari nel 2010; 5143 ore, 416 impieghi e 868 volontari nel 2009; 885 ore, 225 impieghi e 816 volontari nel 2008. Si potrebbe continuare ad andare a ritroso con lo storico delle attività svolte perché per Pinna “i numeri sono importanti: danno l’idea dell’impegno e delle attività svolte”. Ma archiviato il passato, ci sono il presente e il futuro. Quali le aspettative del 2011? “Fondamentale sarà lavorare insieme e l’obiettivo sarà coinvolgere in una delle nostre esercitazioni una parte della popolazione. La regione, dopo l’emergenza Abruzzo, si è riorganizzata anche con una serie di bandi”. Ma c’è un grosso problema: “quello del discorso finanziario. Abbiamo ripreso i soldi del gasolio per l’Abruzzo da poco e non abbiamo ancora ricevuto il rimborso di questa estate dalla Comunità Montana. Crescere rimane sempre più difficile e c’è bisogno di andare in emergenza organizzati, senza neanche chiedere una bottiglia d’acqua. Per far questo c’è bisogno di investire”. “Prima paghi e poi rimborsano e gli aiuti sono sempre molto pochi. Qualcuno ci dà una mano” ha continuato il presidente Luigi Montenovo “ma non è tanta la gente che lo fa e dobbiamo essere preparati per le emergenze. Nel 2000, ad esempio, abbiamo realizzato la Sov (Sala operativa volontariato) con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia; nel 2007, sempre grazie alla Fondazione, abbiamo acquistato un mezzo fuoristrada; Pucci ci aiuta nella manutenzione dei mezzi; grazie al Cesvol e alla provincia siamo riusciti ad avere una Ducato usata e le piccole aziende ci aiutano. Solo la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dopo 15 anni, continua ad ignorarci. Ovviamente non stiamo sempre qui a piangere, il comune ogni anno ci dà un contributo generale in base alle attività fornite come protezione civile. Quello dello scorso anno è stato di 4mila euro”. E a proposito di attività, queste sono quelle svolte nel 2010:
Convenzione comune
· riunioni 40
· attivazioni da parte locale comando V.U. x servizi 11
· attivazioni da parte locale P.C. – fasi di attenzione 3
· volontari impiegati 61
· ore di servizio 49
Dati Avvistamento Incendio Boschivo
· giornate coperte 66
· turni espletati 67
· ore complessive 271
· volontari imp. 133
· avvistamenti comunicati sala operativa 1
· segnalazione di una discarica abusiva 1
km percorsi 6483
Attività operative
· emergenze 8
· esercitazioni interne 7
· giornate coperte per servizi vari 14
Supporto manifestazioni effettuate dall’Ente Giostra Quintana
· giornate coperte dal servizio 10
· volontari impegnati 82
· ore di servizio
48
Progetto ANCI/comune “ALLA LARGA DEI PERICOLI”
· giornate coperte dal servizio 8
· volontari impegnati 26
· ore di servizio 24
Corso di formazione alla popolazione
· giornate coperte dal servizio 13
· volontari impegnati 26
· ore di servizio 30
Gestione stazione sismica e meteo
· giornate lavorative 15
· volontari impiegati 48
· ore di lavoro 34
CHILOMETRAGGIO MEZZI:
DEFENDER 90, 6171
DEFENDER 110, 4313
TEMPRA, 1797
FIAT DUCATO, 1735
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