L’opera di Bartolomeo Scappi e gli affreschi di Gentile da Fabriano hanno ispirato ieri il banchetto del rione Morlupo nella seconda serata del Gareggiare dei Convivi. La giuria di gara, il presidente dell’ente Domenico Metelli e la bellissima madrina della serata, Lorena Fagotti si sono accomodati sulla terrazza della taverna trasformata per l’occasione in un piccolo teatro, dove il maestro di cerimonie Daniele Falchi ha scandito il ritmo dello spettacolo con la descrizione dei piatti e con un rigoroso e perfetto carillon di servizio. Uno spettacolo, quello ideato e coordinato dalla responsabile della commissione artistica rionale, Elisabetta Maggi Leoncilli Massi, per rappresentare la sequenza dei periodi della giornata. Tutto è iniziato con la notte che ha lasciato spazio all’alba, poi al giorno ed, infine, alla sera con i festeggiamenti. Lo spettacolo ha preso spunto anche dal ciclo di affreschi di Palazzo Trinci opera di Gentile da Fabriano. Il sottofondo musicale è stato curato dall’ensamble di Massimiliano Dragoni, mentre il corpo di ballo del Rione si è esibito su coreografie della giovanissima Jessica Carloni che ha danzato insieme a Federico Romagnoli, Daria Esibizione, Elena Della Manna e Virginia Biribao. Il sole è stato interpretato da Matteo Ciccioli ed il narratore da Ado Alili. Come al solito tutto i rionali hanno partecipato alla realizzazione della serata. Alberto Alessi e Alessandro Zuccarelli, chef rionali, hanno elaborato gli ottimi piatti del banchetto. Ecco il menù nel dettaglio. Primo servito di credenza: mostaccioli in vassoio grande, ricotta con zuccaro, fragole, salsiccione cotto nel vino. Primo servito di cucina: vivanda di calamari con uvetta cotti in Malvasia, crostata di petto di vitello, insalata di lingua in salsa verde e frittata rognosa. Secondo servito di cucina (piatto gara): pasticcio di germano, oca arrostita con sapore di persichi, mezze uova dure di papera e maccheroni alla romanesca. Secondo servito di credenza: biancomangiare alle mandorle, crema di zabaione, biscotti, frutta candita e cioccolato di Modica in tazza.