Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Spoleto 2”, Mario Lucidi, è entrato a far parte del Nucleo Operativo per l’Emergenza Scolastica istituito dal MIUR e dal Dipartimento della Protezione civile a seguito del protocollo di intesa fra essi stipulato nel 2018 e finalizzato sia alla diffusione della cultura e delle buone pratiche di protezione civile nel mondo della scuola sia alla gestione delle problematiche in ambito scolastico che derivano da calamità naturali e non. L’unità operativa è formata da circa trenta dirigenti scolastici e docenti provenienti dalle Regioni negli ultimi anni maggiormente colpite da tali eventi, i quali hanno svolto uno specifico corso di formazione nello scorso mese di luglio presso la sede operativa di Roma del Dipartimento della Protezione Civile.
Lunedì 14 ottobre 2019, in occasione dell’inaugurazione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, si è svolta presso la stessa sede operativa della Protezione Civile, un’iniziativa dedicata al mondo della scuola ed inserita nell’ambito del progetto “Cultura è…protezione civile – La protezione civile nelle scuole”, avviato a seguito della stipula di un protocollo di intesa tra il Dipartimento della Protezione Civile e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nel corso della manifestazione, svoltasi alla presenza del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, e del Capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, sono stati consegnati gli attestati del corso di formazione ai dirigenti scolastici ed ai docenti che ora costituiscono il Nucleo operativo per l’emergenza scolastica previsto dal citato protocollo di intesa Miur/Dipartimento della Protezione civile. Tale accordo prevedeva infatti la costituzione di una Task force interistituzionale da attivare in caso di emergenza e tale da garantire la continuità delle attività scolastiche anche in caso di calamità.
Il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, in apertura della manifestazione, ha evidenziato come il progetto “Cultura è… protezione civile – La protezione civile nelle scuole” si proponga la progettazione di percorsi di formazione che si inseriscano con sistemicità nelle scuole di ogni ordine e grado e la messa in campo di azioni a favore della popolazione scolastica per tornare nel minor tempo possibile alle normali condizioni di vita dopo un’emergenza così da far ripartire, dalla scuola, le comunità colpite.
“Abbiamo costituito un nucleo operativo con il Miur che si sta specializzando nella gestione delle problematiche che derivano da eventuali eventi calamitosi” ha poi sottolineato il Capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, “e che deve lavorare per garantire la continuità didattica nelle scuole e per ridurre al minimo il tempo, in situazioni emergenziali, che l’attività di insegnamento avvenga in strutture provvisorie. Altro compito del gruppo di lavoro sarà quello di realizzare uno specifico piano nell’ambito dell’offerta formativa per insegnare la cultura della prevenzione, attività che si è rafforzata con l’introduzione di una norma che prevede lo studio della protezione civile nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica”.