Un ufficio condiviso, per condividere spazi lavorativi e favorire la crescita personale e professionale di giovani lavoratori e imprenditori, lavoratori precari e atipici di ogni categoria: è il senso del progetto ‘Coworking’, promosso dal Comune di Foligno, che ha pubblicato il bando per la gestione.
500 metri quadrati e 200mila euro
Il Comune metterà a disposizione gli uffici, nella piazzetta del Reclusorio (uno spazio di circa 500 metri quadrati), e una somma di 20mila euro per l’avvio del progetto. Questo fondo sarà assegnato al soggetto che risulterà vincitore del bando (le domande possono essere inviate entro il prossimo 30 settembre). L’assegnazione dei locali avverrà per cinque anni in comodato al soggetto gestore che non dovrà identificarsi esclusivamente in un locatore ma dovrà facilitare le collaborazioni tra i soggetti utilizzatori, i cosiddetti coworkers, agevolare la creazione di progetti integrati e favorire lo stimolo di crescita personale e professionale degli stessi.
Progetto unico in Umbria
“E’ un progetto importante e innovativo, unico in Umbria – ha detto l’assessore Elisabetta Piccolotti – e rispetto ad altre realtà nazionali, l’ente pubblico mette a disposizione suoi spazi per sviluppare progetti per tutti quei lavoratori che non riuscirebbero altrimenti ad avere una propria autonomia. Inoltre c’è la possibilità di integrazione fra le varie competenze”. Per l’assessore Joseph Flagiello “è un modo per mettere in contatto diverse professionalità, che messe in relazione, possono rappresentare un valore aggiunto. In questo modo si può rispondere in modo più appropriato alle esigenze del mercato”.
Microimpresa composta da giovani
Il soggetto gestore dovrà essere una microimpresa esistente o da costituire entro il termine di scadenza del bando con sede legale, amministrativa ed operativa nel territorio nazionale, in cui il titolare o almeno la metà dei soci abbia un’età compresa tra i 18 e i 42 anni. Non sono previsti costi di affitto per il soggetto gestore per i primi cinque anni che, però, dovrà destinare, annualmente, a partire dal secondo anno di gestione, una somma minima di tremila euro da reinvestire per miglioramenti della struttura, degli impianti e delle attrezzature e alla promozione e pubblicizzazione dei servizi di coworking. Per agevolare la condivisione degli spazi e la collaborazione tra i diversi coworkers, il soggetto gestore dovrà mettere a disposizione, tra l’altro, i seguenti servizi: 15 postazioni minime di lavoro; forniture di energia elettrica, acqua, riscaldamento, assicurazione, pulizia locali, accesso alla rete wifi, spazi e attrezzature comuni come sala di incontri, centralino, vigilanza, reception. Il costo del servizio per ogni cowerker non dovrà superare i 250 euro+iva al mese. Il Comune di Foligno, attraverso una commissione, valuterà le domande presentate sulla base della qualità del progetto e della sua efficacia. Tra i criteri anche l’innovatività del progetto e le prospettive di continuità e sviluppo dello stesso.