La Amministrazione Comunale è orgogliosa di comunicare la avvenuta stipula, questa mattina presso la Sala della Giunta del Municipio, del “Protocollo di intesa sui processi di esternalizzazione dei servizi no core”.

Ed infatti, la Amministrazione Comunale, di intesa con tutte le parti sociali ha inteso dare attuazione al “memorandum sul lavoro pubblico e sulla riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni”, siglato tra il Governo e le parti sindacali il 18 Gennaio 2007, che aveva tracciato le linee guida delle iniziative di riforma delle Pubbliche Amministrazioni, sottolineando che la esternalizzazione della gestione di servizi e funzioni dovesse riguardare esclusivamente quelle attività non direttamente collegate al cosiddetto core business degli Enti e cioè alla loro vocazione istituzionale.

In tal senso, tanta la Amministrazione, quanto le parti sociali, hanno convenuto le linee di indirizzo con le quali si procederà alla esternalizzazione delle attività non strategiche del Comune.

E così, si terrà conto delle necessità di:

1. Salvaguardare il rapporto di lavoro pubblico in essere con il Comune di Todi da parte del personale dipendente a tempo indeterminato addetto ai servizi interessati delle esternalizzazioni. A tal fine si farà ricorso a tutti gli istituti giuridici consentiti dalla normativa quali il distacco o il comando previa concertazione o contrattazione (a seconda della materia) ritenendosi già a priori escluse procedure di cessione di rami di Azienda.

2. Procedere a tutte le possibili riconversioni delle professionalità esistenti interessate al problema al fine di ricollocarle nei settori di necessità dell'Ente.

3. Assicurare a tutti condizioni di uguaglianza nell'accesso ai servizi esternalizzati e che l'Amministrazione si metta in condizione di esercitare un costante monitoraggio sulle attività esternalizzate, in modo da garantire il rispetto dei contratti di servizio e più in generale in modo da garantire che la qualità dei servizi e il rispetto della uguaglianza nell'accesso siano costantemente rispettati.

Il protocollo firmato, il primo di tal genere in Umbria, rappresenta una vera e propria conquista delle parti sociali e della Amministrazione, che hanno modo, così, di dare pratica attuazione ad una effettiva concertazione nelle politiche del lavoro e della organizzazione della macchina comunale.

Di questo, com'è evidente, la Amministrazione Comunale è davvero orgogliosa, perché si dimostra, nella pratica, che c'è ancora spazio, nella pubblica amministrazione per poter lavorare in piena sinergia con le parti sociali, allo scopo di salvaguardare i diritti dei lavoratori e degli utenti dei servizi.