Comunicare per l'Ente pubblico ed in particolar modo per le Amministrazioni comunali è a volte un problema insormontabile. Spesso non si capisce dove finisce l'autocelebrazione e dove inizia la reale illustrazioni di fatti concreti.
Arriva dal Comune di Todi una comunicato dove in maniera asciutta il Sindaco Antonino Ruggiano utilizza un metodo , peraltro già usato da illustri predecessori, con il quale si comunica a mezzo foto l'opera realizzata , piuttosto che un azione amministrativa concreta. Un ipotesi comunicativa molto ” pubblicitaria” , nel senso del metodo ovviamente. Di sicuro impatto, poichè nella civiltà della comunicazione vale più un immagine che un programma di 200 pagine.
” Ogni giorno il Comune di Todi-dice il Sindaco Ruggiano- grazie all’impegno dei suoi amministratori e al lavoro dei propri dipendenti, realizza piccole e grandi opere, utili a tutta la Comunità. La nostra sfida è quella di rendere sempre più efficace ed efficiente la capacità dell’Amministrazione di soddisfare le esigenze dei cittadini, considerando che non ci sono questioni di maggiore o minore importanza, ma che ad ogni istanza va data soluzione nel minor tempo possibile e con i risultati migliori”.
” Useremo di giorno in giorno inviarVi le immagini delle opere realizzate- conclude il primo cittadino- affinché ogni risultato raggiunto possa essere fonte di soddisfazione per tutti noi, certi che una comunità si realizza compiutamente nel momento in cui ognuno comprende il valore di ciò che viene costruito, per se e per gli altri. In modo giocoso, ma sicuri che saprete coglierne il significato e comprendere il lavoro che c’è dietro ogni foto, desideriamo condividere con Voi quanto abbiamo sin qui fatto e quanto continueremo a fare”.
Una bella sfida se si pensa che la civiltà dell'immagine ha un alto tasso di ” voracità” in termini di consumo mediatico. Basti pensare a ciò che accade in televisione. Un rischio dunque c'è ed è la sindrome Reality. Almeno in questo gli Amministratori però sono un pò più garantiti da eventuali ” eliminazioni ” da parte degli altri abitanti della ” casa”.
Carvan.
