Legali? O piuttosto illegali? Regolari? O meglio irregolari? Calmatosi – per il momento – il polverone sollevato dalle “Iene” sulla legittimità o meno delle strisce di colore blu per la sosta a pagamento (custodita o non custodita, qui l’approfondimento sull’“inghippo”), nel centro storico della città di Foligno sembra essere giunto inevitabilmente il momento di ridipingere le strisce più vecchie e sbiadite, quasi cancellate dall’intenso traffico veicolare e dai più vari agenti atmosferici che hanno caratterizzato le scorse stagioni. In certe strade della città, solo i folignati e i frequentatori abituali del centro saprebbero infatti riconoscere l’esistenza di un parcheggio a pagamento e, conseguentemente, provvedere a saldare la sosta. Per evitare che i “furbi” approfittino dell’incertezza e che i “meno furbi” subiscano inaspettatamente una multa indesiderata, il comune di Foligno ha iniziato da qualche giorno a ridipingere di un blu “acceso” le strisce scolorite tracciate sulle strade del centro storico della città. Via Augusto Bolletta, la strada che costeggia le mura e il fiume Topino fino ad arrivare all’incrocio con via Garibaldi, e via Santa Maria Infraportas, quella che invece collega piazza Antero Cantarelli e piazza San Domenico, sono state tra le prime a essere delimitate. Il lavoro proseguirà poi con via Guglielmo Oberdan ed altre strade della città della Quintana: alcuni cartelli sono già stati piazzati nelle zone interessate per segnalare la cosa. Insomma nel dubbio meglio non abbandonare le vecchie regole e proseguire a fare cassa “a regola d'arte”.
(Eli. Pan.)
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