Il Beltango Quintet conquista il Caio Melisso offrendo, ai tanti spettatori che sabato 26 febbraio lo hanno riempito, oltre un'ora e mezza di grande musica. L' ensemble serbo composto da Aleksandar e Ivana Nikolic (bandonéon e pianoforte/voce), Jovan Bagosavljevic (violino), Bogdan Pejic (chitarra elettrica) e Ljubinko Lazic (contrabbasso), infatti, ha fatto vibrare il seicentesco teatro spoletino con la passione e il ritmo del tango riproponendo le musiche più o meno celebri dei maggiori autori argentini e balcanici.
Il successo della manifestazione è visto con soddisfazione dall'associazione culturale Bisse che, con il Beltango ha dato il via, nel migliore dei modi, ad una serie di eventi programmati per tutto il 2011 per festeggiare insieme al pubblico spoletino il suo decimo anno di attività.
Una soddisfazione che va ben oltre il concerto in sé. Come spiega il presidente di Bisse, Stefano Santoni: “Sono molto soddisfatto di come tutto il gruppo abbia partecipato ed aiutato ad organizzare questa manifestazione. Sono stati tre giorni intensi, non soltanto per il lavoro svolto, durante i quali abbiamo potuto imparare molte cose da questi musicisti. Ciò che più mi ha colpito, poi, è l'aver visto professionisti del loro calibro sposare completamente la nostra filosofia di ‘fare teatro'. Si è rafforzata ancora di più l'amicizia nata lo scorso Maggio con lo spettacolo Carapintada e, durante il concerto di sabato, anche il pubblico ha potuto respirare l'energia di questa collaborazione artistica. Ringrazio il Comune di Spoleto che ha creduto nella nostra iniziativa e ci ha sostenuto nel realizzarla e la Regione Umbria e il Comune di Campello sul Clitunno che le hanno dato maggiore lustro offrendo il proprio patrocinio”.
“L'anno del nostro decimo anniversario non potevamo cominciare in maniera migliore – gli fa eco Claudio Scarabottini, direttore artistico dell'associazione spoletina -. Vedere il teatro pieno, poi, ripaga tutti i nostri sforzi e ci dà lo slancio per organizzare eventi sempre nuovi”.
Il consigliere comunale Diego Catanossi, con l'incarico di seguire le politiche giovanili, ha ricordato come questo evento, organizzato Comune di Spoleto e dall'Associazione Bisse, si inserisce perfettamente nel progetto dell'amminitrazione di “valorizzare il protagonismo associativo e supportarlo nell'organizzazione e promozione degli eventi di maggiore livello culturale e artistico. Un plauso è doveroso per quanto fatto in questi anni dall'Associazione Bisse, portando con le loro iniziative il nome di Spoleto nel mondo”.