Il prossimo 23 marzo alle ore 17.30 presso la sede del circolo Enrico Berlinguer di Spoleto si svolgerà l’incontro di presentazione della campagna nazionale promossa da SEL “Ieri la precarietà. Ora la vita”. Il tema del lavoro è centrale nell’agenda politica nazionale e lo è da molti anni. Da quando la precarietà, da condizione transitoria giovanile, funzionale all’ingresso nel mondo del lavoro, è diventata caratteristica strutturale per milioni di uomini e – soprattutto – donne, di tutte le età. Sono ben 46 le tipologie contrattuali con cui spesso vengono camuffati veri e propri rapporti di lavoro subordinato, senza il riconoscimento dei corrispondenti diritti e garanzie; d’altra parte, la disoccupazione, che colpisce in particolare le donne, crea un enorme esercito di riserva, pronto a sostituire coloro che non si piegano alle regole dello sfruttamento e del ricatto.
La “flessibilità buona”, che dalla metà degli anni ’90 ci erastata presentata come fonte di nuove opportunità e di valorizzazione delle competenze, in una continua crescita e progressione professionale, ha mostrato il suo vero volto fatto di lavoro incerto, scarsi salari, garanzie inesistenti, insicurezza e un intollerabile corollario di privazione di futuro. Nonostante ciò, l'attuale Governo, la Confindustria e gli altri sostenitori dell’ideologia neoliberista continuano a proporre l’aumento della flessibilità-precarietà come unica via d’uscita dall’attuale crisi, mettendo in discussione anche lo Statuto del Lavoratori, in un’assurda contrapposizione tra precari e presunti privilegiati.
SEL ritiene necessario mettere in campo un modello di sviluppo alternativo a quello competitivo e neoliberista, che ha causato l’attuale crisi economia e finanziaria: occorre restituire centralità al lavoro subordinato a tempo indeterminato, disincentivare il ricorso al precariato, estendere diritti e garanzie alle categorie che ora ne sono prive, riformare gli ammortizzatori sociali introducendo il reddito di cittadinanza e avviare una lotta radicale contro il lavoro nero, l'illegalità, le mafie e l'economia sommersa.
Questi i temi al centro del dibattito promosso da Sinistra Ecologia e Libertà, introdotto e coordinato da Alessandra Massari, segretaria del circolo di Spoleto, che vedrà l’intervento di Giuliano Granocchia, già Assessore provinciale alla formazione ed esperto delle politiche del lavoro; Paolo Pacifici, Sindaco del Comune di Campello sul Clitunno, Anna Meriggioli, responsabile pari opportunità del circolo di Spoleto e Massimiliano Smeriglio del Coordinamento nazionale di SEL. Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, lavoratori e lavoratrici, studenti e precari.