Si sono alzati di buon mattino, oggi (sabato 11 maggio) ben sapendo che anche qualche ora di sonno in più in questi giorni tanto frenetici avrebbe loro fatto comodo. Lo hanno fatto con grande devozione e voglia di concedersi un momento diverso nella marcia d’avvicinamento alla grande Festa dei Ceri del 15 maggio, vissuto nella quiete dell’alba eugubina, immersi nello splendido scenario che conduce al monastero di San Girolamo.
È lì che ogni sabato del periodo di Pasqua i fedeli eugubini salgono in pellegrinaggio durante il mese mariano, è lì che a pochi giorni di distanza dalla Festa dei Ceri sono saliti capitani e capodieci dell’edizione ormai alle porte. Con loro una quarantina di fedeli che li hanno accompagnati idealmente in questa ascesa simbolica, preludio a quello che li aspetta mercoledì prossimo a conclusione di una lunga giornata.
Ad accompagnarli anche il vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini, che ha celebrato poi la santa messa all’interno della cappella del monastero. “Le letture del periodo di Pasqua ci mostrano Gesù intento a sostenere l’opera degli apostoli, facendosi riconoscere in mezzo a loro attraverso segni mirabili. Lui tutto sa e tutto conosce, chiama per nome le persone che incontra, a riprova del fatto che chiama anche ognuno di noi in ogni singolo momento della nostra vita. Per quanto la parola di Dio possa apparire dura, senza compromessi, gli apostoli sono ben contenti di seguirlo, rispondendo: ‘Signore, da chi andremo? Solo tu hai parole di vita eterna’. Loro lo hanno riconosciuto con gli occhi della fede, e altrettanto viene chiesto a noi oggi”.
Al pellegrinaggio hanno preso parte i capitani Fabio Tomassini e Ubaldo Stocchi, il trombettiere Marco Tasso, i capodieci Pietro Menichetti, Luca Bedini e Lucio Sollevanti, accompagnati dai capocetta Giuliano Spigarelli, Giuseppe Allegrucci e Moreno Morena. Presenti anche il presidente dell’Università dei Muratori Fabio Mariani e quello della Famiglia dei sangiorgiari Patrick Salciarini.
Terminata la celebrazione eucaristica, capitani e capodieci come consuetudine hanno posato assieme al vescovo Luciano davanti alla statua della Madonna presente all’interno della cappella del monastero. I pellegrinaggi mariani proseguiranno sabato 18 e 26 maggio e sabato 1° e 8 giugno (ritrovo ore 7,30 a San Marziale, salita con recita del rosario e messa alle ore 8). Giovedì 31 maggio è in programma la tappa serale (ritrovo ore 20,30 a San Marziale) a conclusione del mese mariano. Lunedì 13 maggio, Festa della Madonna di Fatima, alle 16,30 i fedeli si ritroveranno a San Marziale per salire ancora una volta al monastero, dove alle 17 è prevista la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Paolucci Bedini. Nell’occasione verranno benedette le nuove “formelle” delle stazioni della via crucis, appena restaurate da un gruppo di volontari.