E' un itinerario virtuale quello che propone per venerdì sera 25 novembre alle 21 l'Associazione ricreativa culturale Porta S.Susanna nella sua sede in via Tornetta. “Alle porte degli inferi: Palazzone e Sperandio” il tema esposto dalla dottoressa Luana Cenciaioli, della Soprintendenza ai Beni Archeologici per l'Umbria e responsabile della zona archeologica che gravita attorno all'Ipogeo dei Volumni: la necropoli del Palazzone appunto.

La conversazione si inserisce nel denso e interessante programma del Porta Santa Susanna che quest'anno ha ideato una felice collaborazione con numerose altre associazioni culturali della città. L'argomento del quarto incontro stagionale riguarda le sepolture etrusche, gli ipogei, e l'aldilà di questo antico popolo. La Cenciaioli parlerà dell'Ipogeo dei Volumni e della necropoli del palazzone e anche dell'altra tomba, meno nota e meno importante, rinvenuta ai primi del 900 all'esterno delle mura medievali fuori corso Garibaldi, un ipogeo con un solo sarcofago ricco di numerose supellettili, beni terreni appartenuti al defunto e che gli Etruschi pensavano potessero essere utili nell'aldilà.

La serata è in collaborazione con l'associazione Pro Ponte Etrusca che da anni porta avanti un discorso per diffondere e valorizzare la cultura del popolo che per secoli “dominò” il territorio intorno a Perugia: espressione più importante di questa azione è “Velimna, gli Etruschi del fiume”, un evento ricco di appuntamenti culturali, ricreativi e gastronomici che culmina con le due sfilate storiche in costume, la caratteristica cena sul ponte vecchio e la consegna dell'Etrusco d'oro, un riconoscimento assegnato nelle prime due edizioni a Filippo Timi(2010) ed Enrico Vaime (2011) nel corso della ormai tradizionale Cena del Lucumone. La presenza della Pro Ponte sarà arricchita da personaggi in costume etrusco, dall'esposizione di riproduzioni di oggetti etruschi (urne, strumenti musicali) fatte proprio dagli artigiani-artisti della Pro Ponte e dall'offerta di una degustazione di una “bruschetta”, ovviamente etrusca, condita con un particolare olio che si abbina, nella Cena del Lucumone, a piatti della tradizione culinaria etrusca. L'olio è prodotto dall'antico frantoio Batta di via San Girolamo, ormai conosciuto in tutto il mondo, e il pane avrà, anche lui, qualcosa di antico e suggestivo nei sapori: è prodotto da “I vecchi ponti” e ha già avuto il…battesimo in frantoio e nella sede della Pro Ponte. La regia della serata è affidata come al solito al prof. Franco Bozzi, coordinatore della commissione culturale dell'Ass.ne Porta S.Susanna che si identifica con un simpatico “slogan” ricordato ad ogni appuntamento:”….e visto che la cultura non ha prezzo, l'ingresso è libero e tutti sono cordialmente invitati”. Venerdì 25 novembre ore 21.00 – Via Tornetta, accanto al parcheggio Pellini.