Dopo il pronunciamento del Tar sul ricorso presentata da Fiab Perugia Pedala Aps e da Fiab Amici della Bicicletta Marsciano
Bici “lumaca”, oscurati i cartelli che imponevano il limite di 5 km/h per le biciclette e di 10 km/h per i motocicli, dopo il pronunciamento del Tar che, in attesa di esprimersi nel merito, ha sospeso l’ordinanza con cui la Provincia di Perugia aveva fissato tali divieti su oltre 120 km di strade di propria competenza, nel Perugino, nel Marscianese e nel Tuderte.
Il ricorso era stato presentato da Fiab Perugia Pedala Aps e Fiab Amici della Bicicletta Marsciano, attraverso l’avvocato Alessandra Bircolotti, legale delle due associazioni. Argomentando come tale ordinanza non rispondesse ad alcuna oggettiva necessità e quindi la conseguente non fondatezza delle motivazioni addotte dalla Provincia di Perugia. Limiti che erano dunque apparsi più come un espediente per evitare all’ente risarcimenti in caso di cadute o incidenti legati alla cattiva manutenzione delle strade.
In ottemperanza all’ordine del Tar (l’udienza per il giudizio di merito è fissata per il prossimo 26 ottobre) i cartelli con gli assurdi limiti di velocità sono stati oscurati con sacchetti neri. Per la gioia dei ciclisti (e non solo) che possono godersi la pedalata del fine settimana senza dover tenere le mani incollate ai freni.