Tutto pronto per la cerimonia di accensione dell'Albero di Natale più grande del Mondo che si terrà sabato 7 dicembre alle ore 18.15. All'evento saranno presenti mons. Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio, Maria Luisa D'Alessandro, commissario straordinario al Comune di Gubbio, i sottosegretari Rocco Girlanda e Giampiero Bocci, l'onorevole Adriana Galgano, oltre ai rappresentanti delle istituzioni regionali e provinciali. Consistente anche la presenza della stampa con le testate locali, regionali e nazionali. In particolare assisterà alla cerimonia una troupe di Rai World (ex Rai International) che realizzerà un servizio per la trasmissione Community, dedicata ai concittadini italiani allestero, e che andrà in onda il 24 dicembre prossimo. Inoltre, quest'anno ci sarà unaltra novità: sabato 7 arriveranno a Gubbio, dal pomeriggio, alcuni opinion leader molto presenti sui social network, seguiti da centinaia di migliaia di utenti del web, che racconteranno l'evento, realizzando un live-twitting durante la cerimonia.
Per premere il tasto che illuminerà per la 33esima volta l'abete luminoso disegnato sulle pendici del Monte Ingino, il Comitato degli “Alberaioli” ha scelto mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas italiana, per dare risalto a quel volontariato di concreto impegno sociale, solidarietà e condivisione rappresentato dagli operatori dell'organismo pastorale della Chiesa italiana e delle tante altre associazioni di volontariato, laico e cattolico. E proprio grazie alla passione e al lavoro di un gruppo di volontari che dal 1981, l'Albero di Natale più grande del Mondo illumina Gubbio. Nel 1991 questo simbolo della città è entrato anche nel Guinness dei Primati: la sagoma dell'Albero è disegnata da 260 punti luce e colorata all'interno da altre 270 lampade di grandi dimensioni, in totale i cavi utilizzati hanno una lunghezza di 7500 metri, le prese e le spine per le connessioni sono circa 1350 che veicolano 35 chilowatt di corrente elettrica, frutto di energia rinnovabile prodotta con fotovoltaico. La stella cometa è disegnata da 250 luci e si sviluppa su una superficie di mille metri quadrati, il tutto per un'altezza complessiva della creazione luminosa di 750 metri e una larghezza di 450.
Il calendario – Ed è stato presentato questa mattina presso la sala consiliare del Comune, il ricco calendario di iniziative che si terranno a Gubbio durante il periodo dicembre – gennaio, sotto lo slogan appropriato di “Gubbio città del Natale”, presenti il Commissario Straordinario Maria Luisa D'Alessandro, il presidente del Gal Alta Umbria e sindaco di Montone Mariano Tirimagni, Gianfranco Urbani, il dirigente del settore Turismo Raoul Caldarelli nonché vari rappresentanti di associazioni di categoria e sponsor privati. Un mese intero di iniziative che si snodano attraverso le vie, le piazze, i palazzi, per restituire tutta intera la magia di un'atmosfera raccolta e suggestiva, di un luogo a misura d'uomo, dove le tradizioni, la condivisione, la solidarietà sono ancora vita quotidiana e non semplice rievocazione. Una sicura attrattiva, ormai consolidata, è l'Albero di Natale più Grande del Mondo, che da 33 anni illumina il Monte Ingino creando una visione fiabesca della città, ma ci sono anche tante altre iniziative come il presepe a grandezza naturale del quartiere di San Martino, il Concerto sotto l'Albero, i mercatini del Natale, le mostre d'arte. “E' una carta vincente – ha sottolineato il Commissario D'Alessandro – la sinergia tra pubblico e privato; unire forze e risorse è la risposta migliore in tempi di crisi e di problematiche economiche e sociali. Vedendo Gubbio con occhi 'esterni', nel ruolo che sono chiamata a svolgere, percepisco la grande bellezza e i profondi valori che questa città esprime. Gli eugubini devono essere orgogliosi di ricchezze così ben conservate e capaci di ispirare molte azioni positive. Soprattutto ai giovani spetta questo compito di slancio e innovazione. Tra le tante, mi piace ricordare una bella iniziativa che lega il cibo all'arte, realizzata nel Palazzo dei Consoli, prendendo spunto dalla storia, dalle Tavole Eugubine, da affreschi e quadri”. Dal canto suo, il presidente del Gal Tirimagni, nell'analizzare le dinamiche turistiche, ha ribadito che occorre puntare a un turismo di qualità, investendo anche su aspetti meno conosciuti, ma altrettanto di pregio. “Valorizzazione del territorio – ha concluso Tirimagni – e produzione di nuove iniziative in linea con la tradizione, sono i binari per muoversi, perché l'importante è non rimanere fermi in un mondo di grande competitività”.
Nell'apprezzare l'intervento del presidente del GAL il dirigente Caldarelli ha ribadito l'importanza dell'iniziativa messa in campo utilizzando le risorse del Gal e della Regione Umbria: “il Comune è presente per dare risposte in un momento particolare e offrire diverse iniziative per portare a Gubbio più visitatori possibili, cercando di superare di anno in anno le difficoltà rilevate”. Gianfranco Urbani ha ricordato i diversi appuntamenti e le iniziative contenute nel programma, alcune delle quali rese possibili dall'intervento di volontari; ha inoltre invitato a partecipare il 15 dicembre all'iniziativa “Rigiochiamo”, già proposta lo scorso anno e rivolta ai bambini, nella quale vengono raccolti giocattoli da destinare a bambini meno fortunati.
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