Le Lega Gubbio ha illustrato i punti del Piano socio-sanitario regionale che interesseranno la città dei Ceri "L'ospedale pronto al potenziamento"
Piano socio-sanitario regionale: Gubbio avrà una casa e un ospedale di
comunità mentre la struttura di Branca sarà di primo livello e ulteriormente potenziata.
E’ quanto emerso nel corso della conferenza stampa di sabato 12 marzo, nella sede della Lega Gubbio, organizzata dai consiglieri comunali Michele Carini e Sabina Venturi, dal responsabile di sezione Luca Ramacci e la partecipazione del consigliere regionale Manuela Puletti.
“Lo scorso 28 febbraio la Giunta Tesei ha approvato tre atti che mettono le basi per la nuova programmazione sanitaria riguardo la dislocazione di case e ospedali di comunità e Centrali Operative Territoriali (COT) – hanno spiegato i consiglieri – Il primo dato importante è la riconferma della centralità dell’ospedale di Branca, che sarà di primo livello: si stanno infatti reperendo i fondi necessari per il potenziamento”.
Ospedale di Branca che sarà anche ‘ospedale di comunità’, con la riconversione dei 20 posti della Rsa, e quindi una struttura di ricoveri brevi rivolta a pazienti che necessitano di assistenza sanitaria ed infermieristica non erogabile a domicilio.
La vera svolta alla medicina territoriale si avrà con il vecchio ospedale in piazza 40 Martiri il quale, dopo anni di annunci e promesse, diventerà Casa della Comunità grazie a risorse per 3.706.000 euro derivanti da fondi regionali, aziendali e del Pnrr. “Rappresenterà il punto di riferimento delle cure primarie, attivo H24 e 7 giorni su 7 includendo specialistica ambulatoriale, prenotazione prestazioni, ambulatori di medici di base e pediatri di libera scelta, servizio infermieristico. Sarà anche sede del COT spoke che avrà il compito di prendere in carico i pazienti che saranno indirizzati alla casa di comunità, con lo scopo di evitare inutili accessi al Pronto soccorso. Ad oggi non c’è nessun atto che evidenzia che il laboratorio analisi verrà depotenziato ma si andrà vanti verso una medicina più territoriale ed una nuova impostazione sanitaria”.
“Dopo oltre 10 anni, finalmente, la sanità umbra con il nuovo Piano socio-sanitario avrà importanti cambiamenti – ha aggiunto Puletti – L’assessore alla Sanità Luca Coletto, insieme alla Giunta Tesei, si sono presi l’onere di formulare un nuovo Piano che rimetta il cittadino al centro della prestazione sanitaria, abbattendo le burocrazie, modernizzando la sanità e soprattutto potenziandone i servizi. Nel nuovo Piano non si parla solo del sistema sanitario, ma c’è un forte collegamento con l’ambito socio-sanitario, con l’obiettivo finale di migliorare le prestazioni erogate, in particolare quelle legate ai livelli essenziali di assistenza. Il piano, ancora in bozza, regalerà agli umbri una sanità più dinamica, moderna, centrata sull’ottimizzazione dei servizi: da qui che la nostra comunità deve ripartire, lavorando per una sanità meritocratica e uscendo, con il lavoro di tutti, dal baratro in cui la sinistra al Governo della Regione l’aveva fatta precipitare”.