I Carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno arrestato Zaidane Mohammed, marocchino 38 enne, residente a Calcinate, in provincia di Bergamo ed in regola sul territorio nazionale, e Piliu Angelo, 49enne, di origini sarde ma residente in provincia di Milano, entrambi con precedenti di polizia. L’italiano, titolare di una ditta di trasporti, e il marocchino partivano dalla provincia di Milano alla volta di Perugia a bordo di un bus del sardo, fingendosi accompagnatori di comitive turistiche dirette ad Assisi e Perugia. I due erano, poi, soliti alloggiare in una struttura ricettiva di Ponte Pattoli da dove poi ponevano in essere una fiorente attività di spaccio.
Indagini approfondite hanno permesso ai militari della Compagnia Carabinieri di Gubbio di accertare che i due uomini avrebbero raggiunto l’Umbria nella mattinata di oggi: pertanto sono stati attivati specifici servizi di controllo ed osservazione. Una volta giunto il bus nei pressi dell’albergo ed atteso il momento propizio, i militari hanno deciso di entrare in azione e sottoporre a perquisizione personale la camera d’albergo, il bus nonché i due soggetti. Le perquisizioni hanno dato esito positivo in quanto sono stati rinvenuti, nella celletta frigorifera del bus 17 kilogrammi di hashish divisi in 34 confezioni da 500 grammi ciascuna. Ciascuna confezione, poi, era nastrata e ricoperta con dei palloncini al fine di confondere il fiuto dei cani in caso di eventuale controllo.
La droga serviva a rifornire il mercato eugubino e in parte quello tifernate. Le indagini, scattate circa 3-4 mesi fa, hanno permesso di acclarare che i due uomini avevano già messo in piedi un viaggio dal Nord. Il giro di affari si aggirava su una cifra superiore ai 300000 euro. Il bus è stato sottoposto a sequestro e Piliu e Zaidane sono stati tradotti presso il carcere perugino di Capanne.