In attesa della grande mostra dedicata ai maestri primitivi Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi, a Gualdo Tadino, venerdì 8 aprile, a partire dalle 15.30, s’inaugurano altri due importanti progetti espositivi, patrocinati dall’Amministrazione comunale e promossi dal Polo Museale: la quarta edizione della “Mostra Internazionale di Arte Naif”, presso la Rocca Flea, e “Paesaggi d’Italia”, una collettiva con la quale si presenta il nuovo spazio galleria del Centro Culturale Casa Cajani.
La Mostra Internazionale di Arte Naif espone al grande pubblico una selezione di artisti provenienti dall’Italia e da diversi paesi del mondo – Francia, Germania, Svizzera, Grecia, Bulgaria, Argentina, Uruguay – quali prestigiose espressioni dell’arte popolare e primitiva. Il progetto omaggia quest’anno il pittore, scultore e scrittore Serafino Valla, scomparso nel 2014, nato a Luzzara nel 1919 e residente a Reggiolo. Apparteneva alla prima generazione dei pittori naif e aveva iniziato a dipingere tardi, all’età di circa 40 anni, senza più riuscire a smettere. “La tua solitudine è sempre più popolata” – gli aveva scritto in una lettera, negli anni ’60, lo sceneggiatore e giornalista Cesare Zavattini. Come a dire che le sue opere avevano iniziato a essere apprezzate e dovevano continuare su quella strada. A celebrare questa illustre presenza il giorno dell’inaugurazione la performance teatrale di e con Adriana Dossi, dal titolo “Serafino radica l’arte in se stesso”. A fare da corollario 36 maestri: Giacomo Antonini, Claudette Bazin Mehani, Rouli Boua, Ada Breedveld, Maria Cappello, Martine Clouet, Elina Damiani, Elisabeth Davy-Bouttier, Jean Delêtre, Gloria Delitala, Rosana De Paula Cessac, Valérie Fouschy Descat, Domenico Gallizzi, Lucio Gatteschi, Debora Gutman, Yana Ilieva, Poly Kanistra, Christian Lloveras, Lucilla Mafucci, Adriana Angela Magno, Amedeo Marchetti, Vincenzo Martini, Vincenzo Milazzo, Alexia Molino, Cesare Novi, Fiorenza Orseoli, Annunziata Orsini, Lidia Papic, Luigi Pillitu, Giovanni Pontiroli, Gianni Samini, Silvana Uccellini, Olaf Ulbricht, Roberta Valducci, Luciano Vetturini, Giuliano Zoppi.
La giornata continua alle 17.30 con “Paesaggi d’Italia” presso il Centro Culturale Casa Cajani, sede del Museo Archeologico Antichi Umbri e del Museo della Ceramica. “Il tema del paesaggio – spiega Catia Monacelli, curatore e direttore – ha esercitato da sempre un grande fascino sugli artisti, che hanno rappresentato attraverso marine, campagne, montagne, vedute e spazi urbani, la realtà circostante, contribuendo a definire nello stesso tempo le geografie dei luoghi e dell’anima. Che sia naturale o urbanizzato, il paesaggio, compagno della nostra esistenza, evoca in tutti noi forti suggestioni”. Il Polo Museale di Gualdo Tadino racconta con enfasi questo tema, presentando una ricognizione del variegato panorama di maestri che oggi in Italia raccontano il paesaggio: Giuseppe Aldi, Guido Alimento, Liliana Anastasi, Vincenzo Balsamo, Mauro Camponeschi, Patrizia Canola, Enrica Capone, Roberto Carlocchia, Paolo Coppola, Bruno Cristallini, Grazia Cucco, Fabiana Fiorilli, Gianfranco Genoese, Miranda Gibilisco, Monia Gubbini, Vincenzo Milazzo, Patrizia Pastorelli, Giuseppe Pavone, Piergiuseppe Pesce, Elisa Pietrelli, Filippo Rondelli, Fabiola Sacramati, Roberto Schembri, Pio Tarantini, Massimo Turlinelli. La mostra rimarrà aperta fino al 26 giugno presso Casa Cajani, mentre l’internazionale di arte naif sarà visitabile fino al 29 maggio alla Rocca Flea. Per informazioni è possibile contattare lo 0759142445 oppure scrivere a info@roccaflea.com