Ad ottobre il Partito Democratico sarà chiamato ad un fondamentale appuntamento: l'elezione del nuovo segretario nazionale. A poco più di due mesi dal Congresso nazionale, le sezioni locali iniziano a chiarire in merito le rispettive posizioni. In tal senso, attraverso una nota stampa, si sono già espressi gli esponenti del Pd della Valnerina che, nei giorni scorsi e a seguito di un incontro, hanno costituito un comitato di sostegno alla candidatura dell'attuale segretario: Dario Franceschini (in una foto di archivio).

Di seguito il comunicato:

“Gli esponenti del Partito Democratico della Valnerina si sono riuniti a Sant'Anatolia di Narco in vista del congresso di ottobre che eleggerà il segretario nazionale.

La riunione, presieduta dall'onorevole Gianpiero Bocci, si è conclusa con la costituzione di un comitato locale a sostegno della candidatura di Dario Franceschini.

Dopo Veltroni è stato lui che ha saputo continuare il progetto del Partito Democratico. Non un segretario di transizione, eletto agli inizi dell'anno solo per affrontare le elezioni di giugno o dar di piglio a Berlusconi, ma un uomo garante della cultura riformista e dello slancio innovativo che sta alla base di un'associazione voluta da milioni di persone.

Erano presenti iscritti e amministratori provenienti dai vari comuni della Valnerina, pronti ad ascoltare e a discutere le prospettive e i programmi di un partito che, seppure all'opposizione, costituisce un'entità in cui si identificano tanti elettori attenti ai temi della giustizia sociale, della sicurezza, dell'integrazione, della tranquillità degli individui. Un partito che in questa zona ‘ha in mano' quasi la totalità dei comuni.

“Fiducia, regole, uguaglianza, merito e qualità sono i cinque capisaldi della candidatura Franceschini” – ha detto l'onorevole Bocci, che tra l'altro ha tenuto a rimarcare la situazione di crisi dell'economia nei confronti della quale l'attuale governo non ha saputo dare risposte soddisfacenti. Con uno sguardo alla realtà locale, pur riconoscendo un'inferiorità numerica del centrosinistra nelle consultazioni europee, ha apprezzato i risultati ottenuti dal centrosinistra nelle elezioni comunali che tornano ad offrire alla Valnerina la possibilità di scelte e attività unitarie e condivise, lontane dalle conflittualità sterili che hanno caratterizzato il recente passato.

Ha poi continuato accennando al sistema elettorale italiano che così com'è non riconosce ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti nelle istituzioni parlamentari; ha parlato di un auspicato bipolarismo, anche se non garantito da singoli partiti, che consenta a chi governa di avere stabilità; di un partito democratico aperto, che si esprima anche attraverso le primarie; di un partito che sia distinto dalle istituzioni affinché le proposte e le decisioni pubbliche vengano attuate in maniera separata e dove sia sempre possibile il controllo dei governati sui governanti.

Riguardo alla situazione umbra del partito democratico, che al pari del livello nazionale, dovrà eleggere il segretario regionale, Bocci e i vari partecipanti all'iniziativa di Sant'Anatolia si sono espressi a favore della candidatura di Alberto Stramaccioni, definita una figura libera che garantisce maggiormente lo spirito del Partito democratico e la sua nuova identità. Seppure nato principalmente dall'integrazione tra le esperienze dei Democratici di sinistra e quelle della Margherita esso è un soggetto moderno, rappresentativo di numerose istanze, proiettato verso la dimensione europea e le necessarie politiche sovranazionali.

Tutti coloro che volessero approfondire e sottoscrivere il programma di Dario Franceschini a segretario nazionale, potranno farlo aderendo ai comitati o collegandosi al sito internet www.dariofranceschini.it”.