Le nuove procedure per la semplificazione delle autorizzazioni rilasciate dagli uffici provinciali e la vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche per gli interventi da realizzare nel territorio regionale, attuative della Legge 27 gennaio 2010, n. 5 (Disciplina delle modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche), modificata con legge del 16 settembre 2011, n. 8 recante “Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli Enti locali territoriali, sono state approvate dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore Stefano Vinti.
“Per velocizzare le procedure per il rilascio delle autorizzazioni sismiche –ha affermato Vinti – è stato irrobustito l’elenco delle opere “prive di rilevanza”, strutturalmente non rilevanti agli effetti della valutazione del rischio sismico, per le quali non è richiesto il rilascio dell’autorizzazione ovvero il deposito dei progetti presso le Province competenti. Il committente dell’opera è tenuto a conservare la documentazione progettuale ed a esibirla in caso di controlli in corso d’opera, assieme alla “asseverazione” di rispetto della normativa tecnica vigente a firma del progettista e al “certificato di rispondenza” delle opere eseguite al progetto redatto, a firma del direttore dei lavori”.
“Nel contempo, ha aggiunto l’Assessore, abbiamo introdotto l’elenco dei lavori “di minore rilevanza” per la pubblica incolumità ai fini sismici, ovvero di quegli interventi ritenuti strutturalmente meno rilevanti agli effetti della valutazione del rischio sismico, riconducibili sia ai casi di nuove costruzioni che agli interventi su costruzioni esistenti”.