Di sicuro i più giovani non lo sapranno, quelli un pò meno giovani probabilmente non se ne ricorderanno, ma una volta la frazione di Morgnano era il fulcro vitale di un importante settore industriale nazionale: quello energetico. A Morgnano infatti, fin dalla seconda metà dell'Ottocento, era stata avviata l'attività di estrazione della Lingnite (importantissimo carburante fossile) e con il passare degli anni la località aveva acquisito sempre più importanza fino a diventare uno dei principali siti minerari appartenenti alla società acciaierie e fonderie di Terni.
La “Società Terni” con i suoi cantieri diede lavoro a moltissimi Spoletini fino a sfiorare durante gli anni della guerra un picco di 8000 dipendenti su una popolazione di 20000 abitanti.
Quello del minatore era un lavoro che dava la sicurezza di un salario fisso alla fine di ogni mese ed era probabilmente questa ragione che ogni giorno spingeva i lavoratori a scedere fino a 350 metri nelle viscere della terra con la “Gabbia” di Pozzo Orlando. Ma era pur sempre un mestiere faticoso e i rischi erano molteplici. Primo fra tutti il “Grisou”, un gas altamente tossico ed esplosivo che giaceva intrappolato tra i blocchi di lignite e il terreno; ed è proprio a causa di una fuga di Grisou accidentalmente incendiata che all'alba del 22 Marzo 1955 uno dei cantieri di Morgnano Ovest esplose causando 23 vittime e 18 feriti gravi. Pochi anni dopo, nel 1962, il cantiere di Morgnano venne chiuso, molte delle strutture che ne facevano parte andarono andate perse, ma quello che era il cuore pulsante delle miniere, Pozzo Orlando, è dal 2007 un museo aperto al pubblico.
In occasione della ricorrenza del 22 Marzo, “Giorno della Memoria Cittadina”, l'associazione “Amici delle miniere” con la collaborazione del Comune di Spoleto si appresta come ogni anno a commemorare il tragico evento con le seguenti iniziative:
Ore 9 – 12, apertura gratuita del Museo alle scoleresche invitate e trasportate a spese del Comune stesso
Ore 11, celebrazione Santa Messa presso la chiesa di San Giovanni Battista a Morgnano
Ore 12, commemorazione dei caduti presso il Monumento e deposizione della Corona da parte delle Autorità presenti, a seguire letture della poesia di Elisabetta Comastri dedicata al lavoro nelle miniere a cura della stessa autrice
Ore 15,30-18, apertura gratuita del Museo delle Miniere di Morgnano ai visitatori
Ore 18, via Crucis con partenza dalla chiesa di san Giovanni Battista di Morgnano e arrivo a pozzo Orlando.