Sarà l’architetto Giancarlo Partenzi a guidare, per i prossimi anni, il Centro cultura e sviluppo economico, la società strumentale della Fondazione cassa di risparmio di Foligno, impegnata come noto, nella promozione e nell’integrazione dell’offerta culturale cittadina. Un organismo strategico, che gestisce il Centro italiano di arte contemporanea di via Campanile ed il secondo polo museale folignate, l’ex Chiesa dell’Annunziata in via Garibaldi. Due fiori all’occhiello della città, dedicati per l’appunto all’arte contemporanea, che dal 2001 affiancano le strutture museali del territorio, imponendosi come veri e propri punti di riferimento nel panorama culturale regionale e nazionale, come dimostrano i recenti successi sia in termini di qualità dell’offerta, che in quantità di presenze registrate.
Elezione all'unanimità – “Ringrazio tutti gli amministratori che mi hanno espresso la loro fiducia affidandomi questo incarico – ha subito dichiarato il neo presidente Giancarlo Partenzi – a loro chiedo ora di starmi vicino con il sostegno, le proposte ed i consigli che certamente non mi faranno mancare. Da parte mia – ha tenuto a precisare Partenzi – assicuro massimo impegno e professionalità, per proseguire nell’efficace azione che sino ad oggi ha portato avanti il Centro italiano di arte contemporanea”. Da rilevare che l’elezione di Partenzi è stata votata all’unanimità dall’intero consiglio di amministrazione.
Restano Tomassoni e Cianetti – L’avvocato Italo Tomassoni è stato confermato nel ruolo di vicepresidente, conservando la carica di direttore artistico del Ciac. Al presidente uscente del Centro cultura e sviluppo economico, Alberto Cianetti, è andato il caloroso ringraziamento ed il plauso del consiglio ‘per l’importante azione e guida’ e resterà ai vertici in qualità di consigliere d’amministrazione.
Un curriculum di prestigio – Nato a Trevi (Perugia) nel 1955, compiuti gli studi classici, frequenta la facoltà di architettura di Roma, dove si laurea nell’80 discutendo una tesi sul “Restauro Urbano” del comparto scolastico di Foligno. Sempre a Foligno, nello stesso anno, organizza uno studio che partendo da piccole occasioni progettuali quali interni e negozi, guarda sempre più all’architettura, al restauro ed a progetti di carattere urbano. Il rifiuto delle mode e dei compromessi, l’attenzione posta nelle varie fasi progettuali, il controllo (artigianale), la cura dei dettagli, la scelta ragionata dei materiali e delle tecnologie, sono i fattori che da sempre caratterizzano l’attività dello studio, in un processo “eugrammatico” teso all’affermazione della contemporaneità. Nelle ultime opere, ed in particolare nella realizzazione stessa del CIAC (Centro Italiano Arte Contemporanea) di Foligno, la visione contemporanea è particolarmente evidente. Oltre ad aver svolto importanti collaborazioni professionali a carattere pubblico e privato, e conseguito riconoscimenti in concorsi nazionali, dal 2010 è socio e consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
