Ancora una volta, l’intervento tempestivo della Squadra Volante ha fatto si che gli autori di un reato venissero immediatamente individuati ed assicurati alla giustizia; stamattina, infatti, ci sarà il processo per direttissima di una delle due ragazze croate fermate ieri mattina alle 11 circa, in Piazza Dalmazia, subito dopo aver commesso un furto in un appartamento, l’altra, in quanto minore, è stata affidata ad un centro di accoglienza. L’allarme al 113 era stato dato da una signora che aveva notato le due ragazze uscire dall’appartamento di una conoscente che sapeva essere non in casa, quando si era avvicinata per chiedere spiegazioni, le due si erano allontanate frettolosamente e la signora aveva notato che la serratura era stata forzata.
Agli agenti, arrivati immediatamente, ha fornito una descrizione dettagliata delle ragazze che poco dopo sono state fermate e portate in Questura, dove – dopo essere state riconosciute dalla testimone – sono state sottoposte a perquisizione personale e dagli indumenti intimi sono saltati fuori giraviti e una chiave inglese, mentre nascosti nelle borse, gli agenti hanno trovato forbici e pezzi di plastica dura, usati di solito per aprire le porte.
Dai controlli al terminale è emerso che la sedicenne aveva già dei precedenti penali e la diciannovenne era stata identificata dai Carabinieri di Milano con altre generalità. La minore, che ha dichiarato di essere in stato interessante, condizione accertata successivamente dei medici del locale ospedale, è stata denunciata per furto in abitazione in concorso ed affidata ad un centro di accoglienza per minori, dato che non è stato possibile rintracciare alcun parente che potesse prendersi cura di lei. La maggiorenne, invece, è stata arrestata con l’accusa di furto in abitazione in concorso e falso.