Il trentenne di Orvieto dovrà scontare quattro anni e due mesi di carcere e pagare una multa di circa 7.000 euro
La Polizia di Stato ha eseguito l’arresto di un giovane residente ad Orvieto in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma. Il trentenne si era reso responsabile di furto e spaccio di sostanze stupefacenti e per questi motivi era stato sottoposto a diversi procedimenti penali per episodi verificatisi anche presso il quartiere romano di Tor Bella Monaca.
Al termine dell’iter processuale, l’autorità giudiziaria ha emesso un provvedimento di unificazione pene concorrenti, in base al quale il trentenne dovrà scontare quattro anni e due mesi di carcere e pagare una multa di circa 7.000 euro.
A seguito di tale provvedimento il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto si è messo alla ricerca del giovane che risultava essere irreperibile; poiché non si trovava presso la propria abitazione, solamente dopo una serie di indagini e di approfondimenti investigativi durati diverso tempo la Polizia di Stato di Orvieto è riuscita ad individuare l’appartamento orvietano in cui si trovava, intestato però ad un’altra persona, e ad eseguire il provvedimento di cattura del condannato che non ha opposto resistenza.
A seguito di ciò il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto ha condotto il giovane presso il locale carcere di via Roma.