Dalle case private ai distributori di benzina, dai piedi di porco agli aspirapolveri. L’ondata di furti che sta colpendo la Valtiberina non si arresta e, anzi, propone ancora nuove e bizzarre tipologie di colpi. Nella notte fra domenica 13 e lunedì 14 dicembre, una banda composta da tre o quattro persone, ha infatti preso di mira le colonnine delle casse self-service di almeno 4 stazioni di servizio tra Cerbara e San Giustino. I ladri, che sarebbero andati a segno in tre dei loro quattro tentativi, hanno agito sempre con l’aiuto di un aspirapolvere, avvicinandolo alla cassa continua dopo averne aperto una fessura sul retro. In questo modo i malviventi, in pochissimo tempo, hanno potuto “risucchiare” tutto il contenuto all’interno delle casse self, per un bottino totale che si aggirerebbe intorno ai 10 mila euro.