Dopo il Congresso provinciale che ha visto la riconferma del coordinatore uscente Sergio Bruschini, Forza Italia provinciale di Terni ha presentato l’intero nuovo coordinamento. Guido Nevi, oltre ad essere diventato il nuovo responsabile del settore formazione, è stato nominato vice coordinatore provinciale. Responsabile comunale resta l’assessore Stefano Fatale, mentre Daniele Marcelli guiderà i giovani azzurri della provincia.
Nel coordinamento ci sono poi Amleto Bussotti, Tamara Grilli, la capogruppo a Palazzo Spada Lucia Dominici e il parlamentare Raffaele Nevi. Il responsabile dell’organizzazione è Gian Domenico Pongelli, agli enti locali il sindaco di Amelia Laura Pernazza, il responsabile dipartimenti è Luca Proietti Scorsoni, responsabile della comunicazione Filippo Dziecielski, Valerio Mecarelli alle adesioni, amministrazione e tesoreria a Maurizio Mideja. I membri eletti dal congresso provinciale sono: Sonia Bertocco, Eros Berrettini, Marco Bonfiglio, Gabriele Bonifazi, Francesco Ferranti, Francesca Fiorucci, Carlo Michelini, Riccardo Ortenzi, Gianni Pacifici, Roberto Persichetti, Pier Giorgio Pizzo, Vittorina Sbaraglini, Stefano Fatale, Gian Domenico Pongelli, Laura Pernazza.
La priorità: il lavoro
Dopo la presentazione del nuovo direttivo sono state ribadite le priorità programmatiche di Forza Italia per il territorio. Raffaele Nevi, nella sua veste anche di vice coordinatore regionale vicario, si è soffermato sulla necessità di puntare sullo sviluppo economico per fronteggiare la crisi occupazionale del territorio. La ricetta di FI è quella di rivoluzionare l’organizzazione della pubblica amministrazione, con l’obbiettivo di renderla veramente meritocratica e realmente al servizio dei cittadini e delle imprese “e non al servizio del clientelismo della sinistra“. Solo attraverso più imprese e professionisti, è stato ribadito, si può pensare di creare nuovi posti di lavoro e poi ridistribuire la ricchezza a chi ha veramente bisogno. Per sviluppare nuova occupazione occorre anche stimolare investimenti locali ma anche attrarre nuovi investitori.
Per Forza Italia accanto alla battaglia prioritaria per aumentare l’occupazione c’è quella per migliorare la qualità dell’aria sviluppando a Terni una vera e propria industria per l’ambiente trasformando un problema in una grande opportunità con nuovi investimenti costruendo un piano condiviso da enti locali, Regione e Governo nazionale utilizzando anche meglio i fondi comunitari.
Strade e infrastrutture
Strategico per gli azzurri è sicuramente un nuovo sviluppo infrastrutturale. La priorità assoluta è quella di terminare il collegamento con le Marche attraverso il collegamento della Civitanova-Spoleto fino ad incrociare la E-45 via Acquasparta e via Spoleto con l’adeguamento della Flaminia. Certamente poi occorre investire sui trasporti ferroviari sia per raggiungere la capitale più velocemente sia per agganciarsi all’alta velocità in modo più veloce da Terni o da Orte. In questo senso Forza Italia è riuscita a smuovere le Ferrovie dello Stato che – ha detto Nevi – stanno definendo lo studio di fattibilità.
Ambiente e turimo
Da ultimo il tema dello sviluppo del vasto territorio rurale anche in un ottica di sviluppo turistico della nostra provincia che Forza Italia candida a divenire un vero e proprio parco naturale a cielo aperto mettendo a sistema le bellezze naturali presenti (dalla cascata delle marmore, al lago di Piediluco, alla Valnerina ternana fino alle colline della centrale umbra gli Oliveti e i vigneti dell’orvietano) con l’immenso patrimonio storico monumentale (dal Duomo di Orvieto alle Mura di Amelia, alla foresta fossile di Dunarobba fino a Carsulae, passando per la Scarsuola nell’alto Orvietano).
Insomma, Forza Italia di Terni si candida ad essere il pungolo per gli amministratori locali e vuole essere protagonista a livello regionale alle prossime elezioni regionali che si terranno in autunno, passando attraverso una grande mobilitazione per le prossime europee in cui sosterranno con grande forza Antonio Tajani, che è stato in questi anni un riferimento sempre attentissimo alle problematiche territoriali con particolare riferimento al tema della difesa del nostro polo siderurgico.
Per questo Forza Italia della provincia di Terni sta riorganizzandosi con dei dipartimenti dove saranno chiamati a dare un contributo di idee persone anche non iscritte al partito per affinare le proposte e avviare una stagione di maggiore ascolto delle forze vive delle forze sane della nostra società.