E’ stata approvata con 17 voti a favore (maggioranza), 9 astenuti (opposizione) ed un contrario (Camicia) la preconsiliare su: Variante al PRG, parte operativa per l’ adeguamento di alcune zone di Fontivegge interessate dal progetto di riqualificazione urbana “Sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio – Approvazione ai sensi dell’art. 32 C. 5 della L.R. 1/15”.
La variante era stata adottata con deliberazione consiliare 98 del settembre 2017. Nel periodo di pubblicazione non sono pervenute osservazioni. Quindi ieri la variante è stata definitivamente approvata dal consiglio comunale.
Il capogruppo del Nuovo centrodestra Emanuele Scarponi ha ricordato che questa pratica rappresenta il clou dell’attività politica dell’attuale Amministrazione perché ricade all’interno di un progetto simbolo per la maggioranza, ossia la riqualificazione di Fontivegge, tema centrale in campagna elettorale per il centro-destra. Scarponi si è detto fermamente convinto del fatto che si debba far ripartire Fontivegge, perché si tratta di un’area di collegamento tra centro storico e periferia, la cui valorizzazione può apportare benefici anche alle zone vicine. Per tale ragione ha preannunciato un voto a favore dell’atto, invitando la giunta a prestare massima attenzione ai contenuti da inserire nei contenitori, con particolare riguardo alle funzioni pubbliche.
Riqualificazione periferie, pioggia di milioni dal Governo per Perugia e Terni
Per Michele Pietrelli (M5s) il progetto è certamente importante, ma ingenera preoccupazione perché lì verranno investiti ben 35 milioni e, dunque, occorre essere certi di ciò che si andrà a fare. Quindi il consigliere ha chiesto all’Amministrazione massima attenzione perché oggi Fontivegge è un “non-luogo”. C’è bisogno quindi di far sì che i cittadini se ne riapproprino e ciò può avvenire solo tramite una reale partecipazione, finora mancata.
Il consigliere del Gal Carmine Camicia ha contestato il fatto che nella pratica si parli di riqualificazione di Fontivegge definendola una periferia. “Forse ciò è dovuto al fatto – ha detto – che per qualcuno la città è rappresentata solo dal centro-storico. Invece non è così perché Fontivegge è un’area centrale di Perugia in forte degrado a causa delle scelte del passato. Per riqualificarla servono atti concreti e non varianti; si dovrebbe fare molto di più sulla sicurezza ed invece l’Amministrazione ha preferito disattendere le richieste della cittadinanza e dello stesso consiglio comunale che l’avevano impegnata ad aumentare il presidio h 24 tramite la polizia municipale”.
Maria Grazia Marcacci (Progetto Perugia) ha risposto a Pietrelli segnalando che la partecipazione nel quartiere c’è stata e proseguirà ancora. Tanto è vero che durante le assemblee sono emersi spunti importanti provenienti dai cittadini che verranno certamente presi in considerazione.