“Abbiamo volto rinnovare il nostro impegno finanziario a sostegno del Fondo di solidarietà della Conferenza episcopale umbra perché così possiamo realizzare interventi di aiuto e sostegno verso quelle famiglie che per ragioni diverse sarebbero difficilmente raggiungibili dalla rete pubblica dei servizi sociali”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia marini, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra Regione, Anci e CEU con il quale si stanziano 100 mila euro a favore del Fondo. Il protocollo è stato sottoscritto oltre che dalla Presidente Marini, dal presidente della Ceu, monsignor Vincenzo Paglia, dal presidente dell’Anci, Wladimiro Boccali, presenti anche l’assessore regionale alle politiche sociali, Carla Casciari, ed il sindaco di Massa Martana, Maria Pia Bruscolotti, che per l’Anci segue il settore del welfare. La presidente Marini ha tenuto a sottolineare come l’attività del Fondo, e la partecipazione finanziaria della Regione, svolga una funzione “integrativa” delle politiche a favore della famiglia che la regione sta mettendo in atto, grazie alla nuova legge regionale: “La nostra adesione al Fondo – ha detto la presidente – è ispirata al principio della sussidiarietà e vuole favorire l’attività della CEU che attraverso le strutture della Caritas è in grado di offrire aiuto e sostegno diretto ed immediato a quelle famiglie ad alto rischio di marginalità e povertà”. “Vorrei aggiungere che la Giunta regionale avverte fino in fondo la responsabilità di mantenere inalterato il livello delle risorse finanziare da destinare alle politiche sociali, pur in presenza di un drastico taglio dei trasferimenti statali”. “Questo è un esempio di sussidiarietà praticata e non parlata – ha detto il presidente dell’Anci Boccali – che realizza aiuto ed interventi concreti e riesce a raggiungere quelle ‘zone grigie’ della popolazione, sia italiana che immigrata, che altrimenti non potrebbero contare su alcun tipo di aiuto pubblico”. Monsignor Paglia, nell’illustrare l’attività svolta nel corso dei 18 mesi di vita del Fondo, ha tenuto a sottolineare come la drammaticità della condizione di moltissime famiglie ha imposto il rinnovo di una iniziativa di solidarietà che vede coinvolte tutte le parrocchie della regione: “Ciò che ci preoccupa maggiormente – ha detto monsignor Paglia – è il continuo aumento del numero di persone e famiglie che scivolano verso la povertà. Inoltre, per tantissimi lavoratori della nostra regione si sta anche esaurendo il beneficio della cassa integrazione e di altri ammortizzatori sociali per cui il sostegno del Fondo diviene l’unico ed ultimo strumento in grado di offrire un po’ di solidarietà che in taluni casi è fondamentale per la stessa sopravvivenza”.
Fondo Solidarietà: firmato protocollo Regione-Ceu-Anci
Gio, 12/01/2012 - 20:28