Sembrava una giornata come tutte le altre quella iniziata ieri nella Stazione ferroviaria di Foligno, da clima pre-Natalizio fino a quando, nel corso dei controlli della Polfer non è stata notata una “strana coppia” in sala di attesa. Un giovane, con accanto un passeggino e un bimbo in tenerissima età. L’orario notturno e l’atteggiamento dell’uomo hanno insospettito i Poliziotti al punto da effettuare alcuni riscontri in banca dati. Dubbi che sono diventati certezze quando il computer ha fatto emergere una denuncia di sottrazione di minore a carico dell’uomo risultato poi essere il papà del piccolo.
Agli Agenti il giovane padre, tra le lacrime, ha raccontato le vicissitudini di una vita costellata dalla disperazione per aver perso il lavoro e con questo anche la possibilità di accudire il figlioletto al punto di chiedere, lui stesso, di affidarlo ad una casa di accoglienza fuori regione. Recentemente però, assalito dallo sconforto e dalla nostalgia del bambino, lo aveva sottratto arbitrariamente dalla struttura salendo su un treno dopo l’altro fino ad arrivare a Foligno.
Inevitabile per lui la denuncia per sottrazione di minore ma, nel contempo, i Poliziotti si sono dati da fare per accudire papà e figlioletto nel miglior modo possibile. Una soluzione positiva ad un delicatissimo caso di disagio sociale da parte della Polizia Ferroviaria di Foligno.