Anche i nomi delle nostre strade e delle nostre piazze contribuiscono a creare la cultura di un popolo, definendone le figure storiche degne di memorabilità. Ma se tali figure illustri sono quasi sempre maschili, quali sono le conseguenze nella percezione delle persone?
Chiedere una maggiore attenzione alla toponomastica femminile è il giusto riconoscimento culturale e sociale a donne protagoniste della storia, la cui memoria viene ingiustamente trascurata. E’ importante intitolare strade a nomi di donne per riportare alla luce le presenze femminili significative per la storia e la cultura di ogni angolo del paese.
Seguendo le direttive annuali dell’Unione Italiana del Soroptimist International, anche il Club Soroptimist Valle Umbra realizza il service rivolto alla valorizzazione della toponomastica al femminile.
Con la pronta collaborazione del Comune di Foligno e il diretto interessamento del vice sindaco Rita Barbetti è stata espletata la procedura a livello burocratico al fine di intitolare due strade cittadine a due donne folignate.
La prima cerimonia è stata dedicata a Caterina Scarpellini –astrofisica folignate- e si è svolta il 15 aprile 2016 collegata alla Festa di Scienza e Filosofia, che ha visto l’autorevole presenza dell’astrofisica Francesca Matteucci –responsabile dell’Osservatorio di astronomia di Trieste e la seconda sarà dedicata a Leandra Cominazzini Angelucci –artista futurista-
La cerimonia di presentazione e di approfondimento avrà luogo venerdì 17 giugno alle ore 17 presso la Sala delle Assemblee della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.
Sono previsti gli interventi di Marta Onali-Presidente Soroptimist Valle Umbra, di Rita Barbetti- vice sindaco di Foligno, di Piero Lai, che ha studiato la produzione letteraria della Cominazzini, di Emanuela Cecconelli, che ha approfondito i documenti di archivio depositati presso la biblioteca comunale di Foligno, di Alessandra Migliorati– docente di storia dell’arte moderna all’Università degli Studi di Perugia- che ne delineerà il ruolo nell’ambito del movimento futurista.
Dopo il seminario di presentazione si procederà allo scoprimento della targa nello spazio antistante lo scalone dei Canapè, che prenderà il nome di Largo Leandra Cominazzini Angelucci.
Interessante sottolineare che questo spazio venne progettato nel 1928 dall’architetto Cesare Bazzani presente nell’archivio dell’ufficio tecnico del Comune di Foligno.
L’iniziativa del Soroptimist è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno