di Rita Zampolini (*)
Comunico che ho aderito all'appello “Se non ora quando” e alla manifestazione del 13 febbraio. I contenuti e gli obiettivi dell'iniziativa, oltre ad essere da me sempre molto sentiti, rappresentano buona parte dall'analisi e degli indirizzi che hanno ispirato e ispirano l'azione dell'Assessorato alle Pari Opportunita di cui dal 2004 ho la responsabilità per il Comune di Foligno. La questione della dignità offesa e dei diritti negati delle donne e' da tempo presente nella nostra societa. La situazione, sia nel mondo del lavoro sia nel rapporto tra politica affari, e' andata ulteriormente peggiorando come dimostra la cronaca negli ultimi mesi. L'aggravante sta nel fatto che rapporti deteriori tra i sessi, tra uomini e donne, vengono esibiti, esaltati non solo dai mass media e dalla pubblicita ma anche da forze politiche che teorizzano la “via facile al successo” per le ragazze e da personaggi con responsabilità pubbliche. Proprio lo scorso anno a marzo ed aprile avevamo affrontato direttamente l'argomento con le scuole secondarie con una riflessione rivolta a ragazzi e ragazze, insieme agll espert,i a partite dal documentario di Lorella Zanardo “Il corpo delle donne” e attraverso il seminario formativo per gli insegnanti “Nuovi occhi per la tivù ' in collaborazione con il Forum. Mi auguro che il 12 febbraio nella nostra città e il 13 febbraio a Roma saremo in tanti a esprimere l'indignazione e l'impegno a promuovere un nuovo rapporto tra i generi maschile e femminile, fondato sul rispetto e sulla valorizzazione reciproci. Spero che oltre alle donne finalmente tanti uomini si uniscano all'impresa.
(*) Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Foligno