“Apprezziamo l'intenzione del Senato di rimettere mano alla materia degli studi di settore. Ma l'emendamento bipartisan approvato ieri, non introduce alcuna novità e non risolve i problemi che Confartigianato ha denunciato ormai da tempo”.
Così il Presidente di Confartigianato Imprese Perugia – Massimo Nocetti – e il Segretario – Stelvio Gauzzi – commentano l'approvazione, nell'ambito della discussione sulla Legge Finanziaria 2008, dell'emendamento sugli studi di settore che, sottolineano “non fa altro che confermare quanto già previsto dal Decreto legge n. 81 del 2007 sull'onere della prova a carico dell'Amministrazione finanziaria per l'utilizzazione degli indicatori di normalità economica approvati con decreto ministeriale del 20 marzo 2007”.
“Ci aspettiamo – aggiungono Nocetti e Gauzzi – che la Camera apporti reali modifiche all'impostazione degli studi di settore. In particolare, che venga prevista la natura di presunzione semplice per tutti gli indicatori di normalità economica, compresi quelli in fase di elaborazione nel corso della normale attività di revisione degli studi di settore”.