“Quella di domani è una partita da giocare sul campo, concentrandoci sulle cose che dobbiamo fare e lasciando fuori tutto ciò che può essere il contorno che non deve assolutamente distoglierci da quelle che sono le nostre priorità. Noi penseremo a giocare come abbiamo sempre fatto per tutto l’anno, poi come sempre sarà il campo a dare il verdetto finale. La differenza tra le due squadre è davvero minima minima e la faranno ancora una volta i dettagli”.
Le parole di Lorenzo Bernardi, uno che di vigilie del genere nella sua carriera sportiva ne ha vissute parecchie, fotografano alla perfezione il momento della Sir Safety Conad Perugia.
Domani pomeriggio, martedì 1 maggio (ore 18), all’Eurosuole Forum di Civitanova è in programma gara 4 di finale scudetto contro i padroni di casa della Cucine Lube. In caso di vittoria dei Block Devils sarà tricolore, in caso di vittoria dei padroni di casa a decidere sarà la bella.
Mantiene la calma e la barra dritta il tecnico bianconero, consapevole della grande attesa invece che c’è in città e del traguardo, quello con la T maiuscola, mai come stavolta vicino. Ma Bernardi sa bene che l’ultimo passo, quello per la storia, è il più difficile da fare. Questo è il suo credo e questo è ciò che ha detto in questi giorni alla squadra che ha subito cancellato l’euforia di gara 3 per preparare al meglio il quarto appuntamento della serie di domani pomeriggio.
La squadra, dopo l’ultima rifinitura al PalaEvangelisti, è partita per Civitanova con allenamento pregara domattina all’Eurosuole e poi tutti in campo alle ore 18 con Sirmaniaci al seguito e tutta la Perugia delle schiacciate a tifare forte.
Non cambia formazione Bernardi che presenterà al via i consueti sette con De Cecco a dirigere in cabina di regia, Atanasijevic opposto, Anzani e Podrascanin centrali, Russell e Zaytsev schiacciatori e Colaci libero. Ad attendere Perugia una Lube che si gioca il tutto per tutto per portare la serie, finora molto equilibrata e combattuta, a gara 5 (che nel caso si terrebbe domenica 6 maggio alle 18 a Perugia).
Nel ballottaggio di formazione coach Medei potrebbe preferire inizialmente l’assetto con Christenson e Sokolov in diagonale, Stankovic e Cester al centro, Juantorena e Kovar in banda con Grebennikov libero.