“Festa anticapitalista, no al razzismo e ad ogni forma di discriminazione”. Questa serera alle venti, ai giardini Matteotti ne parlano alcuni ospiti della Festa, attivi da sempre sul fronte dell'impegno contro ogni discriminazione.
Il giornalista Maurizio Azzaro della Voce di Cassiopea, il parroco di S Martino e S.Angelo Don Gianfranco Formenton, Osvaldo Fressoia dell'Associazione Segno Critico e i giovani del Comitato Antirazzista di Spoleto, organizzatori insieme a Casa Rossa della Festa.
I provvedimenti razzisti del governo, come quello gravissimo del reato di clandestinità, condannato ripetutamente dai massimi organismi internazionali, quali l'ONU e l'Europa, e quello che legalizza le squadre dell Ronde, sono il frutto dell'imbarbarimento culturale del nostro paese, che alla prova della realtà di dover fare i conti con i poveri del terzo mondo che giungono a casa nostra, istigati da forze politiche apertamente reazionarie, in primo luogo la Lega Nord e supportati da una campagna mediatica di criminalizzazione dello straniero cosiddetto extracomunitario, senza precedenti nel nostro paese, sta conducendo ad una deriva di intolleranza razzista.
Occorre una risposta culturale sul terreno più avanzato che la nostra società ha saputo esprimere e da questo punto di vista istanze fondamentali del pensiero cattolico, di quello comunista e di quello libertario possono certamente incontrarsi, e occorre anche una Resistenza Organizzata, contro i pericoli che le squadre private di tutori dell' “ordine” rappresentano.
Dopo l'incontro, giovani musicisti ricorderanno Gabriel Agostini, musicista amico da sempre della nostra Festa, scomparso pochi mesi fa, nella serata dedicata a lui, HOMMAGE A GABRIEL.
