Operai, imprenditori, politici di destra e sinistra, associazioni di categoria: sono tutti concordi nel riconoscere che l’uscita di Stocchi dalla Cgil rappresenta una perdita per la stessa città. E non sembrano parole di circostanze, ognuno le motiva, riconoscendo al leader sindacale una capacità di dialogo fuori dal comune. Coerente con quei principi del socialismo pascoliano capaci di disintegrare la ‘lotta di classe’ per una lotta per l’uguaglianza sociale. La ricerca di un sostituto non sembra così facile, se occorre oggi nominare un coordinamento per sostuire un solo uomo.
“Ho apprezzato sempre il suo impegno – dice il sindaco Massimo brunini – a volte, durante le trattative, non ci siamo trovati in accordo ma ho sempre apprezzato il suo attaccamento alla città. Mi auguro che la Cigl possa a Spoleto realizzare quello che ha intrapreso Fausto, formando nuovi quadri che siano espressione della città e in grado di rappresentarla sul versante sindacale”. Non è da meno il vice sindaco Daniele Benedetti “è un uomo di grandi capacità organizzative ma anche attento mediatore – dice benedetti – doti queste che Spoleto non può permettersi di disperdere”. Il segretario del Pd, Dante Andrea Rossi, va oltre: “sarebbe stato auspicabile che Stocchi proseguisse nella sua opera che ha riportato al rilancio della Camera del Lavoro. Prendo atto che la Cgil, nel suo potere autonomo, ha fatto questa scelta ma che possa esserci una continuità con chi sarà chiamato a sostituirlo. Spoleto non merita di tornare indietro all’’era ante-Stocchi. A lui va il mio ringraziamento e riconoscenza”. Anche l’opposizione di centro destra riconosce a Stocchi il merito di esser stato sempre in difesa dei lavoratori “mi dipsiace di questa decisione – dice il vice presidente della provincia Giampiero Panfili (an) -, nonostante non condivida le posizioni della Cgil, come del resto quelle di un po’ tutti i sindacati, lo ringrazio per quello che ha fatto in questi anni. Ma a Fausto devo riconoscere che ha sempre anteposto gli interessi dei lavoratori e dei cittadini. Gli auguro una pensione tranquilla e serena, restando magari sempre vicino ai problemi dei lavoratori. Lasciar andare una figura simile è una grave perdita per la città”.
In sintonia con i commenti che Tuttoggi.info ha registrato fra le controparti del sindacato. “Perdiamo un interlocutore valido, lucido, lungimirante – dice il dott. Roberto Americioni, già direttore generale del Comune di Spoleto e attuale dirigente della Asl3 – una bella figura sempre disponibile al confronto, al dialogo costruttivo”.
“Un lavoratore onesto – dice Giovannino Antonini, presidente della Bps – sindacalista corretto che, sempre in difesa dei lavoratori, è riuscito a mantenere ottimi rapporti con l’impresa. Un uomo trasparente ed intelligente”. “L’ho saputo questa mattina da un sms – dice Nazzareno D’Atanasio, presidente della Maran – mi dispiace perchè è stato una controparte leale. Il mondo del lavoro ne risentirà.. “E’ un uomo che ha dato tanto al mondo del lavoro spoletino, pur non essendo spoletino – dice l’A.d. della Panetto e Petrelli Mauro Di Pede – corretto e leale al tavolo delle trattative. Mi dispiace perchè è una figura di spessore. Spero che chi lo sostituirà sia alla stessa altezza”. Anche per le associazionidi categoria l’uscita di scena di Stocchi rappresenta il venire meno di un punto di riferimento. Ne è convinto il segretario provinciale della Confartigianato Stelvio Gauzzi “No, non lo sapevo e mi dispiace. Di sindacalisti ne conosco tanti, per me è uno dei migliori, sempre capace di rendere il confronto costruttivo, senza interessi di parte. Rimango un po’ così per questa decisione, so che la Cgil sta cercando di rinnovare la classe dirigente, è giusto che sia così. Spero solo che sia la scelta giusta”. Persino la Cisl gli ha tributato un riconoscimento. In mattinata infatti è arrivata anche una lettera aperta del responsabile confederale Giancarlo Antonini: “apprendiamo oggi che il Responsabile Confederale della CGIL di Spoleto Fausto Stocchi ha lasciato l’incarico. Sento il bisogno di ringraziare l’amico Fausto per la qualità e l’intensità del lavoro svolto insieme in questo periodo. Lavoro che ci ha permesso di ottenere risultati concreti, grazie soprattutto ad una Confederalità vera, che è raramente riscontrabile in altre realtà territoriali. Ho riscontrato in Fausto, amico di momenti difficili e delicati per CGIL – CISL – UIL , un quotidiano impegno a sostegno dei lavoratori, una lealtà ed una capacità intuitiva che ci ha permesso di risolvere problematiche serie, sempre superando ostacoli e vecchie logiche di divisioni politico – sindacali. Molto lavoro si prospetta all’orizzonte, come anticipato al comizio del 1 Maggio 2008 a Spoleto. Sono certo però, che il nuovo Responsabile Confederale di Spoleto ed il gruppo Dirigente, che Stocchi ha saputo sicuramente individuare, troverà stimoli e motivazioni per lo svolgimento del proprio ruolo a sostegno dei lavoratori tutti. Questa vuole essere la giusta testimonianza dell’operato di Fausto Stocchi, con la speranza di collaborare di nuovo in un contesto diverso e con la necessità di non disperdere un patrimonio sindacale che ci accomuna. Con profonda stima ed amicizia”
(Ca.Cer.)
